Et Voilà! Il browser cubico

Et Voilà! Il browser cubico

La fantasia creativa sui browser non conosce limiti. Ora alla ribalta delle cronache è arrivato il browser cubico di Mike Rosen. Un browser che consente di navigare come se si fosse dentro ad un cubo
La fantasia creativa sui browser non conosce limiti. Ora alla ribalta delle cronache è arrivato il browser cubico di Mike Rosen. Un browser che consente di navigare come se si fosse dentro ad un cubo

New York (USA) – Un browser a forma di cubo o, meglio, un cubo che assume le funzioni di un browser, capace di fornire sei diverse schermate tutte insieme e di consentire all’utente di sfruttare l’una o l’altra a piacimento.

Questa è l’idea di Mike Rosen, sviluppatore di King of Prussia, negli States, secondo cui vedere il Web da dentro un cubo è più comodo che vederlo in modo tradizionale. Per questo ha fondato CubicEye, società che intende occuparsi dello sviluppo e diffusione dell’omonimo browser “grafico” e che nasce in seno alla 2ce, azienda di cui Rosen è CEO.

L’idea è semplice: le pagine web desiderate vengono “caricate” dal browser sulle diverse facce del cubo. Il cubo si “muove” cliccando sulla pagina di interesse che viene quindi posta in primo piano. Cliccando nuovamente su quella pagina se ne può ottenere una visione “tradizionale” grazie ad uno “zoom” dedicato.

In pratica, dunque, mentre si legge una pagina web caricata sul “fondo” del cubo, cioè sulla faccia del cubo rivolta direttamente verso l’utente, le altre facce disponibili possono caricare altre pagine. Con un clic del mouse si può passare facilmente dall’una all’altra. Dalla demo messa a disposizione dall’azienda, il browser sembra effettivamente utile per chi oggi naviga aprendo contestualmente molte diverse finestre del proprio software di navigazione.

In una intervista ad Associated Press, Rosen ha spiegato che “aprendo sei giornali diversi interagisco con tutti loro. Quando voglio leggerne uno con attenzione, tutto quello che devo fare è zoomare e leggerlo come farei su un normale browser”. Secondo Rosen gli utenti del “cubo navigante” saranno quelli che fanno un uso intensivo della Rete e che hanno bisogno di un modo più organizzato per gestire i molti siti che visitano continuamente.

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Pubblicato il 13 mar 2001
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