La Germania dice no al chip che uccide

La Germania dice no al chip che uccide

Uno scienziato saudita ossessionato dalla sicurezza aveva richiesto alle autorità tedesche il brevetto per un RFID velenoso. Negato, è contro la legge
Uno scienziato saudita ossessionato dalla sicurezza aveva richiesto alle autorità tedesche il brevetto per un RFID velenoso. Negato, è contro la legge

L’ufficio brevetti di Monaco di Baviera, sede anche dello European Patent Office , ha rifiutato la richiesta presentata da un inventore saudita, Adel Mohammed Alshareef, per quello che è già stato ribattezzato Killer Chip : un RFID in grado di tracciare individui ritenuti socialmente pericolosi.

Fin qui niente di nuovo : non è certo la prima volta che si parla di congegni del genere , ma nell’incartamento presentato dallo scienziato di Jeddah era presenta anche la variante B del dispositivo, che include una capsula di cianuro da rilasciare a comando nell’organismo dell’impiantato .

“Recentemente il numero delle persone ricercate dalle forze dell’ordine è aumentato a dismisura – ha sentenziato Alshareef – e la mia invenzione sarebbe perfetta per tracciare via satellite la posizione di criminali, terroristi, immigrati clandestini, opponenti politici e cittadini sauditi che non ritornano dai pellegrinaggi”.

Stavolta non tratta di una trovata cinematografica simile ai collari esplosivi di Deadlocked: Escape from Zone 14 o alle capsule detonanti viste in nel terzo capitolo di Mission Impossible , ma di un tentativo, fallito, di trasferire sul piano reale ciò che fino a poco tempo risiedeva solo nelle mente di sceneggiatori e scrittori di fantascienza cyberpunk.

Lo scienziato aveva effettuato la richiesta presso l’ente tedesco il 30 ottobre 2007, ma solo la scorsa settimana Stephanie Krüger, portavoce dell’istituto, ha detto che nonostante l’iter burocratico non sia stato ancora completato è certo che la candidatura verrà rifiutata in quanto viola almeno due articoli delle legge locale sui brevetti . Ha aggiunto poi che gli stranieri possono inoltrare richieste di brevetto solo se accompagnati da uno sponsor locale, ma quello di cui si era inizialmente avvalso Alshareef ha ritirato il proprio appoggio pochi giorni fa.

Tuttavia, l’affossamento del Killer Chip non è ancora definitivo: è probabile che Alshareef abbia richiesto il brevetto in paesi diversi , per cui è lecito aspettarsi ulteriori novità in questo senso.

Giorgio Pontico

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
22 mag 2009
Link copiato negli appunti