Bezos apre le porte di Amazon

Bezos apre le porte di Amazon

Nel futuro della più grande libreria del web ci potrebbe essere un allargamento di piattaforme e formati. Senza troppe remore a fare affari con la concorrenza
Nel futuro della più grande libreria del web ci potrebbe essere un allargamento di piattaforme e formati. Senza troppe remore a fare affari con la concorrenza

Dopo aver presentato il terzo erede della famiglia di Kindle, Amazon scopre ulteriormente le sue carte, spiegando le sue strategie per il futuro: a farlo è Jeff Bezos, CEO dell’azienda che durante una chiacchierata rivela come l’azienda stia lavorando a quella che può essere definita come una vera e propria apertura verso il mercato, nonché verso nuovi formati di file e nuovi dispositivi.

Ospite di Wired USA nel corso della annuale conferenza organizzata oltreoceano, il CEO dell’azienda si lancia a ruota libera, pur non rilasciando dettagli troppo espliciti su quella che sarà l’evoluzione futura del settore di mercato relativo alla lettura digitale: da quanto appreso, c’è da aspettarsi una nuova apertura rispetto a formati testuali differenti dal proprietario AZW , una scelta già effettuata in concomitanza con il lancio di Kindle DX che per la prima volta supporta i file in PDF.

L’apertura è intesa anche in termini di nuovi dispositivi su cui sarà possibile leggere i libri forniti dal colosso statunitense, che ha già testato con successo la manovra rilasciando un’apposita applicazione per iPhone e iPod Touch. In futuro, stando alle parole di Bezos, i libri di Amazon saranno disponibili anche su altre piattaforme, siano esse dispositivi portatili come player multimediali o smartphone avanzati, così come altri device elettronici.

Una scelta, quella di Amazon che potrebbe sembrare sospetta visto il recente passato fatto di totale chiusura rispetto ad ecosistemi che non facessero già parte del comprovato circuito messo su dall’azienda. Per questo motivo, anche l’accordo con Apple per la già citata applicazione disponibile su App Store destò qualche sospetto, dal momento che le due aziende non hanno mai nascosto una certa rivalità. In quel caso, comunque, la logica dell’accordo è sembrata più che evidente, dal momento che Amazon deve aprirsi a nuovi dispositivi per allargare il campo di azione del suo core business, ovvero la vendita dei libri, mentre Apple punta ad arricchire i contenuti a disposizione dei suoi utenti in maniera da rendere sempre più appetibile i propri dispositivi.

Nonostante manchino notizie salienti e dettagliate sui tempi e le modalità del passaggio, il cambio di rotta voluto dall’azienda di Bezos potrebbe significare un vantaggio per gli utenti, che potrebbero avere nel contempo dispositivi sempre più privi di restrizioni e una maggiore scelta di piattaforma per poter usufruire degli e-book. Ovviamente, il tutto dovrà essere vagliato al momento propizio, per stabilire l’effettiva entità di un cambiamento come quello appena annunciato.

Quello che sembra esser certo è che i primi sintomi mostrati dall’azienda sembrano non esser negativi: stando ad una delle prime recensioni apparse su Kindle DX, volta a testare la qualità di risoluzione e visualizzazione dei file PDF nel nuovo dispositivo di Amazon, la leggibilità sembrerebbe ottima. Nonostante manchi la possibilità di ingrandire il testo, l’ampio schermo in dotazione al device rende Kindle DX “un’ottima alternativa per portarsi dietro anche documenti tecnici, rendendo il dispositivo meritevole del prezzo pagato”.

Vincenzo Gentile

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Pubblicato il
17 giu 2009
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