Nvidia dice no a Linux su Tegra

Nvidia dice no a Linux su Tegra

Il chipmaker californiano ha designato Windows CE sistema operativo di riferimento per la sua giovane piattaforma mobile Tegra, la stessa che corteggia non solo smartphone e player portatili, ma MID e netbook
Il chipmaker californiano ha designato Windows CE sistema operativo di riferimento per la sua giovane piattaforma mobile Tegra, la stessa che corteggia non solo smartphone e player portatili, ma MID e netbook

Mettendo da parte Linux, e con lui Android, Nvidia ha scelto di affiancare al suo neonato system-on-chip Tegra il sistema operativo Windows Embedded Compact, meglio noto come Windows CE , lo stesso alla base della piattaforma Windows Mobile.

Con Tegra, soluzione che comprende una CPU ARM multicore, una GPU GeForce ULV e tutto il necessario per la gestione di memoria, I/O e schermo, Nvidia sta tentando di penetrare sul mercato dei netbook, dei MID/UMPC e dei dispositivi palmari (come l’imminente Zune HD ). L’azienda ritiene che l’unico sistema operativo attualmente capace di adattarsi a questa eterogenea gamma di device, e di supportare tutte le caratteristiche dei propri chip, sia per l’appunto Windows CE.

È noto come il sistema operativo embedded di Microsoft supporti le architetture ARM, e disponga di un’ampia base di applicazioni, tra le quali una versione “pocket” di Office. Windows CE si distingue poi da tutte le altre versioni di Windows per la licenza Shared Source che accompagna buona parte del suo codice, e che permette ai produttori di ottimizzarlo e adattarlo (entro certi limiti) ai propri device.

Android, secondo Nvidia, non è ancora pronto per salire a bordo dei netbook, ed il motivo è che le sue funzionalità e la sua interfaccia sono state concepite per gli smartphone. Oltre a ciò, il produttore di Sunnyvale afferma che il sistema operativo sponsorizzato da Google non supporta le accelerazioni video fornite da Tegra. Nvidia ha però promesso di collaborare con l’Open Handset Alliance, di cui fa parte, per sviluppare tale supporto e integrarlo nelle future versioni di Android.

Nvidia dice di essere rimasta poco impressionata anche da Ubuntu Netbook Remix, di cui Canonical sta sviluppando una versione ARM . Al di là delle lacune che secondo la mamma dei GeForce inficiano l’usabilità di Ubuntu, l’implementazione ARM di questa distribuzione è ancora sperimentale, e al momento supporta esclusivamente un limitato numero di CPU. Stesso discorso per la promettente piattaforma Moblin, il cui codice è ancora vincolato all’architettura x86 e, in modo particolare, ai processori Atom di Intel.

Va detto che sebbene Windows CE sia stato scelto da Nvidia come il sistema operativo di riferimento per Tegra, nessuno impedisce ai più intraprendenti produttori di device di far girare su Tegra sistemi operativi differenti: in questo caso, tuttavia, i produttori non possono usufruire del supporto di Nvidia, e l’adattamento del software a Tegra è a loro completo carico.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il
24 giu 2009
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