La nebbia che negli ultimi giorni aveva avvolto il destino di 4chan sembra essersi diradata: AT&T, ISP statunitense che aveva reso inaccessibili alcune parti del sito ai propri clienti, ha spiegato in una nota ufficiale le ragioni e gli errori che hanno causato l’ira della community degli Anonymous.
Tutto sarebbe nato da quella che moot , fondatore di 4chan, ha descritto come reazione spropositata di un tecnico di AT&T che, rilevando dei flussi di traffico non ortodossi, avrebbe scoperto un DDoS lanciato da alcuni IP connessi in quel momento all’imageboard pseudoanarchico .
La spiegazione di 4chan rispetto al fattaccio risulta tuttavia leggermente differente da quella resa da AT&T. Nonostante venga confermato il DDoS, sul blog ufficioso viene sottolineato come in realtà sia stato 4chan stesso ad esserne vittima , e che i suoi strumenti di difesa avrebbero in qualche modo deviato parte del traffico malevolo dando l’impressione erronea che fosse il sito stesso il responsabile dell’attacco. ( G.P. )