Il velcro tedesco è fatto d'acciaio

Il velcro tedesco è fatto d'acciaio

Ricercatori dell'Università di Monaco hanno pubblicato il risultato del loro lavoro: un'invenzione dalla resistenza straordinaria
Ricercatori dell'Università di Monaco hanno pubblicato il risultato del loro lavoro: un'invenzione dalla resistenza straordinaria

Sembra velcro ma non è, anche se ne condivide il principio. Quello inventato dai ricercatori dell’Università di Monaco di Baviera si chiama Metaklett , è completamente realizzato in metallo e, se applicato parallelamente ad una superficie di circa un metro quadrato, è in grado di sopportare un peso di 35 tonnellate ad una temperatura massima di 800 gradi Celsius.

Se l’applicazione della forza viene effettuata in senso perpendicolare, il peso massimo da sospendere scende a 7 tonnellate per metro quadrato: ancora sufficiente per reggere due automobili .

Come il velcro normale può essere applicato e rimosso senza l’ausilio di utensili specifici, con la differenza che la lega metallica di cui è composto lo rende pressoché inattaccabile da agenti chimici aggressivi . Metaklett si compone di due strisce di acciaio spesse 0,2 millimetri che presentano profili dissimili: quella inferiore ha delle setole metalliche che vanno ad incastonarsi nella parte superiore, dotata di strutture apposite.

I primi dieci test effettuati hanno fatto registrare una perdita di forza adesiva pari al 20 per cento . Tuttavia sembrerebbe trattarsi di un necessario assestamento poiché le prove successive hanno lasciato inalterate le proprietà di Metaklett.

Sulle possibili applicazioni pratiche si è espresso Josef Mair, uno degli scienziati tedeschi impegnati del progetto, il quale ha immaginato un futuro dove l’assemblaggio delle autovetture possa avvenire sfruttando le capacità di Metaklett: “Un’automobile esposta alla luce diretta del sole – ha spiegato Mair – può raggiungere una temperatura di 80°C mentre in prossimità del collettore si arriva a centinaia di gradi”.

Giorgio Pontico

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Pubblicato il
8 set 2009
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