La digitalizzazione PA passa per Open ID

La digitalizzazione PA passa per Open ID

Negli USA, annunciato un progetto pilota: nei siti governativi si entrerà con le stesse credenziali della propria email. Partecipano anche Google e Yahoo!
Negli USA, annunciato un progetto pilota: nei siti governativi si entrerà con le stesse credenziali della propria email. Partecipano anche Google e Yahoo!

Con il beneplacito di Barack Obama, il dipartimento della salute e altre importanti strutture pubbliche statunitensi hanno annunciato l’attivazione di un progetto pilota in collaborazione con dieci aziende del calibro di Yahoo! e Google.

Le aziende in questione – Yahoo!, PayPal, Google, Equifax, AOL, VeriSign, Acxiom, Citi, Privo e Wave Systems – forniranno identità digitali usando i sistemi promossi dalle fondazioni OpenID e Information Card , per permettere un accesso più semplice alle strutture statali.

L’ iniziativa , promossa dal primo Chief Information Officer degli States Vivek Kundra, permetterà ai cittadini statunitensi di utilizzare ad esempio il proprio account Google per accedere ai siti degli enti pubblici coinvolti.

Da Information Card fanno sapere che non si comprometterà affatto la sicurezza dei sistemi e la tutela della privacy. Si tratterebbe di un grande passo avanti verso una democrazia partecipativa che, a dire anche di OpenID, migliorerebbe l’impiego di Internet.

Tale sperimentazione potrebbe, stando a quanto sostenuto dai soggetti coinvolti, portare con sé diversi benefici. Oltre a favorire l’uso dei servizi online offerti dalle strutture amministrative, l’utilizzo di OpenID renderebbe molto più semplice l’accesso ai siti governativi.

Le dieci aziende coinvolte si dicono entusiaste di far parte del progetto pilota, considerato parte delle iniziative del presidente Obama per rendere le strutture amministrative sempre più accessibili, trasparenti e interattive.

Federica Ricca

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Pubblicato il
9 set 2009
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