Roma – Non va proprio giù a tanti utenti e sostenitori dell’open source che il dominio italiano gnu.it anziché puntare al sito di GNU.org , cuore della presenza online del movimento del codice aperto, punti ad un sito di shareware.
Per far sì che gnu.it venga portato sui binari dell’open source un sito dedicato a Linux ha aperto una campagna firme in un’ottica di dialogo col detentore di gnu.it, per convincerlo cioè a fare un uso del dominio aderente a quanto sostengono i propositori della raccolta firme.
I sostenitori della campagna di raccolta firme, che mentre scriviamo si avvicina a quota 200 sottoscrizioni, hanno già contattato il possessore del dominio. “Vorremmo – scrivono – che davanti ad una richiesta di molte persone egli si convincesse che quel redirect sta gravando sul lavoro di tanta gente ( Free Software Foundation in testa ) che tanto si impegna per diffondere gli ideali del Software Libero”.
Gli autori del sito spiegano di non serbare alcun rancore nei confronti dell’intestatario del dominio e affermano che “la lista dei nomi che raccoglieremo ha come unico obiettivo quello di far sapere quante sono le persone che hanno a cuore il destino dell’url gnu.it, da noi ritenuto molto importante per il suo significato intrinseco”.