La polizia del Sussex, in Gran Bretagna, ha segnalato il furto di un cavo di rame lungo quasi mille metri che ha lasciato isolate per due giorni circa 800 abitazioni nei pressi Berwick e Alfrinston. I ladri avrebbero agito nottetempo travestiti da operatori stradali e avrebbero utilizzato un veicolo per dissotterare il pesante cavo.
British Telecom ha fatto sapere di aver già provveduto al ripristino della linea: il rimpiazzo e la manodopera per l’intervento d’urgenza sono costati alla telco britannica più di 45mila sterline.
Il rame continua quindi a fare gola ai malintenzionati, e non solo nel Regno Unito: anche a causa del suo valore che negli ultimi anni è aumentato a dismisura. A conferma di ciò c’è un altro caso analogo a quello avvenuto nei pressi di Londra: in Guyana alcuni dipendenti di una locale compagnia elettrica sono stati arrestati con l’accusa di aver rubato 118 bobine di filo di rame , del valore complessivo di circa 6 milioni di dollari.
Anche in Francia e negli Stati Uniti negli ultimi anni sono stati segnalati casi del genere, mentre in Italia un gruppo di ladri maldestri aveva lasciato offline il portale Libero , avendo confuso i cavi in fibra ottica con i più preziosi omologhi in rame.
Giorgio Pontico