Due studenti in vendita, online

Due studenti in vendita, online

di Alberigo Massucci. La strana storia di una coppia di giovani studenti pronti a tutto per uno sponsor che paghi loro l'università. Per scoprire di essere dei geni del marketing. Grazie ad Internet
di Alberigo Massucci. La strana storia di una coppia di giovani studenti pronti a tutto per uno sponsor che paghi loro l'università. Per scoprire di essere dei geni del marketing. Grazie ad Internet

Roma – Online è stato venduto di tutto, persino l’anima, ma l’idea dei due studenti americani Luke McCabe e Chris Barrett ha portato tutto questo ad un nuovo livello: i due vendono spazi pubblicitari sui propri vestiti e si dicono pronti a fare (quasi) tutto per uno sponsor.

Lo scopo? Recuperare i fondi necessari a frequentare l’università. Già, perché i due sono dei teenager alla scuola superiore le cui famiglie non possono garantire loro l’accesso ai costosissimi studi universitari. Da qui l’idea di mettere in piedi un sito che li aiutasse a trovare degli sponsor.

Ad agosto 2000, quando il loro sito fu lanciato, i due offrivano sulle proprie magliette, sui pantaloni, pantaloncini, persino sui costumi da bagno e mutande, su cappelli e cappelletti. Erano pronti a leggere in pubblico le riviste su richiesta dello sponsor, erano, insomma, pronti a tutto pur di essere sponsorizzati.

Poi il loro caso e il loro sito ha dato la stura ad un clima di curiosità da parte dei media, sorprendendo prima di tutto i due ragazzi. Grazie ad una intervista rilasciata ad una celebre radio newyorkese e alla segnalazione come sito da non perdere su Yahoo!, Chris e Luke a pochi giorni dal lancio del sito avevano già registrato 330mila contatti.

Da lì a poco la storia si è ribaltata. Da giovani studenti squattrinati i due ragazzi, grazie ad Internet, alle tonnellate di email ricevute e scambiate, hanno ottenuto molto più di quello che cercavano. Da settembre ad oggi è stato un crescendo di notorietà, interviste alla radio e alla televisione, i loro articoli sono apparsi su diversi giornali e l’ultimo su USAToday pochi giorni fa.

E il sito è cambiato pochissimo. I due hanno adeguato le pagine alla nuova situazione, ponendo la richiesta di sponsor soprattutto sulla loro home page (con una foto irresistibile che qui riproduciamo) cercando di non far apparire con troppa evidenza che la posta in gioco ora, per loro, non è più l’Università. E così, sotto le foto con gli amici e il diario degli eventi, i due, di cui oggi tutti parlano, annunciano al mondo: “Siamo degli uomini marketing di grande talento, ecco quello che possiamo fare per la tua impresa”.

Viva Internet?

Alberigo Massucci

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Pubblicato il
17 mar 2001
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