Fiocco rosa per il Partito Pirata

Fiocco rosa per il Partito Pirata

Sulla base del Trattato di Lisbona aumenterà il numero di seggi nel Parlamento UE. Piratpartiet aggiunge un posto alla tavola europea del file sharing: è della più giovane parlamentare dell'Europa dei 27
Sulla base del Trattato di Lisbona aumenterà il numero di seggi nel Parlamento UE. Piratpartiet aggiunge un posto alla tavola europea del file sharing: è della più giovane parlamentare dell'Europa dei 27

Nel momento in cui il presidente ceco Vaclav Klaus ha apposto la sua firma, il Trattato di Lisbona è stato definitivamente ratificato con il consenso unanime dei 27 paesi dell’Unione Europea. A partire dal prossimo 1 dicembre, entrerà in vigore un trattato nato soprattutto per semplificare metodi di lavoro e norme di voto dell’UE. Il numero dei seggi passerà da 736 a 754, dando a partiti come quello svedese dei pirati la possibilità di aggiungere un posto nel Parlamento Europeo. E il Piratpartiet ha già designato il suo commensale, quello che sicuramente sarà il più giovane parlamentare del Vecchio Continente .

Si chiama Amelia Andersdotter e ha soltanto 22 anni , pronta a raggiungere a Bruxelles Christian Engstrom, eletto lo scorso giugno dopo l’ exploit della prima forza politica votata alla difesa della libera circolazione della cultura in rete. Andersdotter ha deciso di dedicarsi a tempo pieno all’attività parlamentare, lasciando gli studi in economia e spagnolo alla Lund University in Svezia. “Il Parlamento Europeo ha bisogno di direzionarsi verso un’economia sostenibile della conoscenza – ha commentato la giovanissima neo-parlamentare – ed è qui che dovrò entrare in gioco”.

In un comunicato pubblicato sul suo sito ufficiale , Andersdotter ha spiegato meglio la natura delle ambizioni a cui tenterà di dare corpo a partire da dicembre. “I miei obiettivi politici – ha scritto – includono una profonda revisione della legislazione sul copyright, l’eliminazione totale del sistema dei brevetti e un approccio meglio bilanciato alla sicurezza degli utenti oltre che alla privacy, che dovrà essere presa molto più in considerazione”.

Gli sforzi del Partito Pirata verranno allora raddoppiati. Potenzialità probabilmente impensabili semplicemente tre anni fa, quando il Piratpartiet aveva ottenuto appena 35mila voti alle elezioni politiche svedesi. Poi, lo scorso giugno, quel 7,1 per cento a favore della forza di Rick Falkvinge, conquistato con l’appoggio delle generazioni più giovani, complici le acque tempestose che si agitavano attorno a The Pirate Bay. È nel dolce viso di Amelia Andersdotter la new hope dei file sharer europei?

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
5 nov 2009
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