Panasonic, un posto al sole

Panasonic, un posto al sole

Vicino l'acquisizione di Sanyo, produttrice di green tech. Trovato l'accordo con i tre principali azionisti
Vicino l'acquisizione di Sanyo, produttrice di green tech. Trovato l'accordo con i tre principali azionisti

Panasonic vicina all’acquisto Sanyo, la piccola compagnia di elettronica che si è rilanciata puntando sul green tech: la più grande costruttrice di TV al plasma avrebbe trovato un accordo con i suoi tre maggiori azionisti della società che inseguiva da tempo.

L’affare ha un valore di circa 3 miliardi di euro e con esso Panasonic riuscirebbe a mettere le mani sulle competenze tecniche della società che ha puntato sulle tecnologie cosiddette verdi, come i pannelli solari e le batterie ricaricabili.

Grazie alle scelte aziendali adottate Sanyo è diventata negli ultimi anni leader in questi settori, e oggi fornisce pezzi a importanti clienti come Honda, Peugeot e Ford. Panasonic invece sta cercando di sviluppare in collaborazione con Toyota batterie per macchine ibride: a questo punto la strategia di BigP potrebbe cambiare rotta, giudicando più conveniente accaparrarsi il know how di Sanyo piuttosto che duplicare una ricerca già efficacemente condotta da qualcun altro.

Manca ancora la conclusione ufficiale dell’affare e il placet delle autorità antitrust, che sembra dover arrivare presto. Se tutto andrà a buon fine Panasonic potrebbe diventare un leader del mercato delle tecnologie verdi, valutato in grande crescita, mirando a detenere il 70 per cento delle quote azionarie della società e iniziando con l’ acquisto del 50,13 per cento detenuto dai tre maggiori azionisti, entrati in Sanyo a causa della crisi che ha attraversato nel 2006: allora Sanyo era stata costretta a vendere parte delle sue quote a Goldman Sachs, Daiwa Securities SMBC e Sumitomo Mitsui Banking.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
6 nov 2009
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