Google: vi mostro il mio zeitgeist

Google: vi mostro il mio zeitgeist

Mountain View pubblica la sua classifica degli argomenti di ricerca più popolari dell'anno. Vince Michael Jackson, seguito dai social network. Twitter battuto dallo spagnolo Tuenti
Mountain View pubblica la sua classifica degli argomenti di ricerca più popolari dell'anno. Vince Michael Jackson, seguito dai social network. Twitter battuto dallo spagnolo Tuenti

Le classifiche di fine anno sono arrivate puntuali, rivelate dai vari protagonisti della Rete per illustrare le tendenze più popolari emerse in questo web del 2009. Twitter ha già ricevuto la palma d’oro come parola più popolare degli ultimi dodici mesi, mentre Facebook e YouTube hanno dominato le ricerche effettuate tramite Bing. Ora, anche Google è entrata nel gruppo, portando con sè la sua visione del cosiddetto spirito del tempo, lo zeitgeist firmato Mountain View.

Come ha spiegato un recente post sul blog ufficiale di BigG: uno sguardo volto al passato, mentre anche il popolo del web si prepara a dare il benvenuto ad una nuova annata. Ha stravinto Micheal Jackson – la popstar scomparsa il 25 giugno scorso in circostanze non ancora chiare – che ha provocato un’impennata nelle ricerche sul search engine , in particolare relativa alla parola thriller .

A seguire subito dopo , le posizioni dalla 2 alla 4 sono state ben presidiate dal fenomeno ormai globale del social networking. Facebook è arrivato secondo , con Twitter sorprendentemente scavalcato da Tuenti (sito social definito il Facebook spagnolo) che gli ha rubato l’ultimo posto disponibile sul podio. Jackson ha poi vinto anche nella classifica delle ricerche in ascesa nel settore dell’ entertainment , davanti al film Transformers e alla star dell’hip-hop Eminem.

Chi è salito e chi è sceso. Al primo posto dei trend negativi di ricerca , le Olimpiadi di Pechino del 2008, seguite dai campionati europei di calcio Euro 2008 e dall’accoppiata Heath Ledger/Barack Obama. Ancora più giù, il social network di AOL, Bebo, insieme a Nintendo Wii ed eMule. Per creare il proprio zeitgeist Google ha analizzato miliardi di interrogazioni al motore di ricerca, includendo anche i dati di Google Trends oltre che di altri strumenti interni. Mountain View ha poi precisato che lo spam è stato debitamente filtrato, tenendo presente che si tratta di informazioni ottenute senza violare la privacy dei propri utenti.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
2 dic 2009
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