Le antenne dei cellulari fanno bene

Le antenne dei cellulari fanno bene

Lo annuncia il sottosegretario all'Ambiente che spiega: la copertura sul territorio significa maggiore sicurezza, tempestività negli interventi di emergenza. Attenzione quindi a demonizzare le antenne
Lo annuncia il sottosegretario all'Ambiente che spiega: la copertura sul territorio significa maggiore sicurezza, tempestività negli interventi di emergenza. Attenzione quindi a demonizzare le antenne


Roma – Antonio Martusciello non ha dubbi: le antenne di telefonia mobile non sono un nemico da abbattere ma un salvavita che non va demonizzato. Il sottosegretario all’Ambiente, intervenuto nel corso di un incontro-seminario presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione locale, se l’è presa con chi accusa le antenne per la loro presunta tossicità.

“Meno antenne sul territorio – ha dichiarato Martusciello – significano anche meno sicurezza e meno tempestività degli interventi da parte di Polizia, Vigili del fuoco ed ambulanze”. Il sottosegretario ha anche ricordato un recente episodio in cui un “un ospizio in provincia di Salerno ando’ in fiamme e gli ospiti non riuscirono a chiedere aiuto col telefonino perchè in quella zona non c’era campo. Ed era stato un comitato di cittadini, allarmato dal rischio elettrosmog, ad impedire l’ installazione di un’antenna nella zona”.

Martusciello ha anche sottolineato che persino l’Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che “i campi elettromagnetici non rappresentano un problema per la salute pubblica” e ha ricordato come, proprio per andare incontro alle preoccupazioni della popolazione, il Governo “ha comunque appena emanato decreti che fissano limiti alle emissioni a protezione della popolazione, che sono i più rigorosi del mondo”. Un’affermazione destinata a cozzare contro le dichiarazioni dell’opposizione (vedi anche: Elettrosmog, Gasparri un marziano ).

“Tra esposizione a campi elettromagnetici e danni alla salute – ha concluso Martusciello – non è stata riscontrata alcuna correlazione. Purtroppo, in questo campo, si è fatta disinformazione, c’ è stata una vera e propria demonizzazione dei campi: è mancata una campagna capillare di corretta informazione”.

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 17 mar 2003
Link copiato negli appunti