WD ottimizza la capacità degli HDD

WD ottimizza la capacità degli HDD

Il produttore ha messo a punto una tecnica che, a pari capacità, permette di produrre hard disk che forniscono maggiore spazio utile per la memorizzazione dei file
Il produttore ha messo a punto una tecnica che, a pari capacità, permette di produrre hard disk che forniscono maggiore spazio utile per la memorizzazione dei file

Western Digital ha ideato un nuovo modo di archiviare i dati su hard disk che promette di fornire fino all’11% in più di spazio. La tecnica, chiamata Advanced Format , modifica la struttura con cui oggi vengono organizzati i dati sul disco: invece di settori da 512 byte AF utilizza settori da 4 KB.

WD Advanced Format

Un settore è la più piccola unità di archiviazione utilizzata a livello fisico dagli hard disk: oltre ai dati dei file utente, un settore contiene anche informazioni relative a correzione degli errori (ECC) e indirizzamento dei dati (Sync/DRAM). Ne consegue che, riducendo il numero di settori, si riduca altresì il cosiddetto overhead , vale a dire quelle informazioni che non sono direttamente utili all’utente ma che, non per questo, contribuiscono ad erodere lo spazio libero.

WD afferma che l’uso di settori da 4 KB incrementa la capacità reale di un disco di un fattore compreso tra il 7 e l’11% a seconda dell’implementazione: in soldoni, con un disco da 1 terabyte è possibile ottenere dai 70 ai 110 GB di spazio in più.

Dal momento che solo i sistemi operativi più recenti possono gestire la nuova struttura fisica alla base di Advanced Format, i dischi utilizzano uno speciale firmware che converte i settori fisici di 4 KB in settori logici di 512 byte. WD afferma che Windows 7, Windows Vista e le più recenti versioni di Linux e Mac OS X supportano già Advanced Format, mentre in Windows XP occorre installare un apposito driver e configurare un jumper per riallineare i settori.

WD ha anche chiarito che sebbene la tecnologia Advanced Format non comporti alcuna modifica a livello hardware, questa non può essere aggiunta ai dischi esistenti per mezzo di un aggiornamento del firmware: il motivo addotto dal produttore statunitense è che i piatti devono essere formattati a basso livello in fabbrica.

L’azienda sta introducendo Advanced Format nella sua linea di drive Caviar Green, il cui primo modello, con capacità di 500 GB, dovrebbe arrivare sul mercato entro fine anno.

Alessandro Del Rosso

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Pubblicato il 14 dic 2009
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