iPad, è corsa alla pubblicità sul tablet

iPad, è corsa alla pubblicità sul tablet

La gara per l'advertising è iniziata: il Wall Street Journal spiega come si stanno muovendo i magazine. Nel frattempo Microsoft si lascia scappare che il suo Courier sarebbe imminente
La gara per l'advertising è iniziata: il Wall Street Journal spiega come si stanno muovendo i magazine. Nel frattempo Microsoft si lascia scappare che il suo Courier sarebbe imminente

Il Wall Street Journal ha fatto trapelare le prime informazioni sulla sua applicazione su iPad: secondo quanto rivelato, l’abbonamento dovrebbe costare 17,99 dollari al mese. Circa dieci dollari in meno della versione cartacea. Quello che viene evidenziato dalle anticipazioni raccolte, tuttavia, è il successo e l’appeal che avrebbero le versioni per iPad dei giornali per gli sponsor e i contratti pubblicitari: l’hype costruito dalla presentazione di Steve Jobs ha sicuramente influenzato le scelte degli investitori.

Per quanto riguarda il Journal , contratti pubblicitari dal valore di 400mila dollari per i primi quattro mesi di attività sarebbero stati sottoscritti già da Coca-Cola e FedEx.

Informazioni trapelano, d’altronde, anche sulle mosse degli altri giornali e riviste che si apprestano a buttarsi sul tablet: Time magazine ha già firmato accordi pubblicitari con Unilever, Toyota Motor, Fidelity Investiment, e altri sulla base di 200 mila dollari per ogni singolo spot in uno dei primi otto numeri della rivista su iPad.

Condé Nast sta invece offrendo per Wired diversi livelli di pubblicità, a seconda delle pagine, con la possibilità per esempio per coloro che acquisteranno più di otto pagine in un singolo numero di accedere a contenuti video e multimediali. Sport Illustrated ha invece lasciato trapelare tre prototipi di video promozionali, incluso uno per la Ford Mustang che contiene un mini video-game che sfrutta le capacità di iPad. Men’s Health ha invece in programma di offrire gratuitamente 10 pagine delle sue edizioni di aprile e maggio con la promozione di un prodotto Gillette.

Gli editori, tra l’altro, starebbero chiedendo di acquistare pubblicità anche per l’edizione cartacea, come condizione per apparire su quella del dispositivo con la Mela.

Oltre agli editori, poi, ci sarebbe almeno un canale televisivo che si appresta a mettere a disposizione i suoi contenuti sul nuovo device sfornato da Apple: si tratta di CBS, che starebbe perfezionando una versione del proprio sito in HTML5. Compatibile, per altro, anche iPhone.

Anticipazioni, che hanno però il sapore delle indiscrezioni in attesa di conferma, arrivano anche dal fronte iBookStore: sembrerebbe , da uno screenshot trapelato, che la gran parte dei best-seller (27 volumi) sarebbero in vendita a 9,99 dollari, con solo alcuni (5 titoli) con il prezzo di 12,99 dollari.

Sarebbe questa sicuramente una conferma di alcune previsioni, ma una sorpresa rispetto alla vicenda che vedeva contrapposte le case editrici ad Amazon sull’entità del prezzo da fissare per le nuove uscite: ci si aspettava sul dispositivo Apple una cifra tra i 12,99 e i 14,99 dollari, cifra evidentemente smentita da queste indiscrezioni (non confermate).

Sarebbe confermata, invece, l’effettiva esistenza di Courier , il tablet di Microsoft: a dirlo osservatori e indizzi che parlano anche di un imminente lancio. È stato peraltro indirettamente suggerito in un blog della stessa Microsoft, The JobsBlog . Parole che ben presto sono state però eliminate .

L’arrivo del device di Microsoft contribuirebbe a rendere ancora più concitata e stimolante la corsa al tablet e la fruizione di contenuti digitali che ha in mente Apple con iPad.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 25 mar 2010
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