UK, banda larga fai da te

UK, banda larga fai da te

Alcuni cittadini di un piccolo villaggio britannico organizzano una colletta per pagarsi una connessione ad alta velocità. Con l'appoggio del carrier locale, in barba ai ritardi di British Telecom
Alcuni cittadini di un piccolo villaggio britannico organizzano una colletta per pagarsi una connessione ad alta velocità. Con l'appoggio del carrier locale, in barba ai ritardi di British Telecom

Tra le varie priorità delle telco britanniche, la fornitura di connessione a banda larga verso le numerose zone rurali del paese non sembra occupare i primi posti. I costi sono troppo alti, i potenziali clienti troppo pochi. E allora ai tanti village d’Albione non rimane che attendere, sperare o fare invece qualcosa.

Protagonista della curiosa vicenda , il centro rurale di Lyddington, nell’area di Rutland. Stufi di ascoltare la solita solfa da parte di British Telecom, undici facoltosi cittadini hanno così deciso di organizzare una colletta con più di 3mila sterline (quasi 3400 euro) a testa, per istituire una sorta di fondo comune di quasi 40mila sterline (45mila euro circa).

Obiettivo , permettere a tutto il paese di godere di servizi Internet ad alta velocità, dopo l’implementazione di una banda che dovrebbe viaggiare ad un massimo di 40Mbit/s . Per una media di 25Mbit/s, che poi è una velocità pari circa a dieci volte quella della media della broadband britannica.

Saranno dunque circa 200 le abitazioni di Lyddington che potranno usufruire di una connessione ad alta velocità, fornita dal carrier locale Rutland Telecom, che ha attivamente partecipato nell’investimento e che appena possibile rimborserà gli undici cittadini. Cittadini che ora pagheranno circa 30 sterline per un mese di sottoscrizione .

“Abbiamo ora ricevuto varie richieste da altre aree rurali del Regno Unito – ha spiegato David Lewis, managing director di Rutland Telecom – che vogliono seguire l’esempio di Lyddington, basato su finanziamenti da parte di privati cittadini”. Finanziamenti che potrebbero ora alimentare il dibattito sulla broadband nazionale, dopo che il contestato Digital Economy Bill ha annullato la tassa voluta dai laburisti per coprire tutto il paese entro questo nuovo decennio.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
15 apr 2010
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