FCC contro le bollette gonfiate

FCC contro le bollette gonfiate

Annunciato un piano dopo le numerose proteste degli utenti mobile a stelle e strisce. La commissione medita di obbligare gli operatori ad informare il cliente quando superi i limiti coperti dal suo abbonamento
Annunciato un piano dopo le numerose proteste degli utenti mobile a stelle e strisce. La commissione medita di obbligare gli operatori ad informare il cliente quando superi i limiti coperti dal suo abbonamento

Aprire al pubblico dibattito, affinché si arrivi al più presto a risolvere il problema diffuso delle bollette gonfiate per gli utenti mobile a stelle e strisce. Questa, in sintesi, la posizione recentemente annunciata dalla Federal Communications Commission (FCC) statunitense, che ha parlato di un piano per regolamentare certe pratiche messe in atto dagli operatori.

In sostanza, le telco dovrebbero informare i propri clienti nel momento in cui quest’ultimi si imbattano in costi non coperti dai vari abbonamenti sottoscritti . Come ad esempio quei costi legati alla trasmissione dati o al roaming internazionale. Una modalità diversa rispetto all’ Europa , dove la legge comunitaria obbliga i vari carrier ad inviare un messaggio di testo per avvisare gli utenti dei costi aggiuntivi.

Così ha infatti spiegato Joel Gurin di FCC, si lavorerebbe nell’ottica di una vera e propria lotta contro quello che negli Stati Uniti è stato soprannominato bill shock . La stessa FCC ha ammesso di aver ricevuto centinaia di messaggi di protesta, da parte di utenti che si erano sentiti defraudati dalle svariate condizioni d’uso incluse nei loro contratti mobile .

Praticamente, le loro bollette erano state gonfiate anche di centinaia di dollari a causa di contratti letti male o non letti affatto. O anche di pubblicità ritenute ingannevoli. Fraintendimenti e mancate letture a parte, FCC ha mostrato tutta l’intenzione di voler intervenire per risolvere il problema, obbligando per legge gli operatori quantomeno ad avvisare che certi limiti siano stati superati.

Mauro Vecchio

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 12 mag 2010
Link copiato negli appunti