WordPress 3.0, il blogging diventa adulto

WordPress 3.0, il blogging diventa adulto

Bugfix, UI, multiblogging e tassonomie personalizzate à gogo per l'ultima, attesa versione della piattaforma. E dopo questa release, gli sviluppatori si prenderanno un po' di tempo per riorganizzarsi
Bugfix, UI, multiblogging e tassonomie personalizzate à gogo per l'ultima, attesa versione della piattaforma. E dopo questa release, gli sviluppatori si prenderanno un po' di tempo per riorganizzarsi

Rpma – Dopo un lungo periodo di beta testing e versioni intermedie, WordPress 3.0 – nome in codice Thelonious – è giunto finalmente allo stadio finale con la distribuzione del codice definitivo per download singolo o attraverso funzionalità di update interna del software. Tante, ricche e importanti le novità per una piattaforma di blogging sempre meno limitata ai blog e sempre più orientata alla gestione di una pletora eterogenea di siti, servizi e portali web.

Il Content Management System (CMS) open source, nato (nel 2003) dalle ceneri di b2/cafelog su iniziativa di Matt Mullenweg, raggiunge una fase importante della sua già lunga vita tecnologica ostentando prima di tutto un nuovo tema di default, Twenty Ten , assieme a 2.700 modifiche complessive al codice comprendenti 1.217 bugfix e nuove caratteristiche.

Aggiornare la piattaforma di blogging più popolare del web è stato un lavoro non indifferente, portato avanti da 218 contributori volontari su un arco temporale di sei mesi. Oltre al nuovo tema di default, le maggiori novità di WP 3.0 comprendono l’integrazione di WordPress Multi User e del CMS WP standard in un’unica piattaforma: in altri termini, d’ora in poi sarà possibile gestire un numero indefinito di siti web (da 2 a qualche milione) dalla stessa installazione remota, con tutti i notevolissimi vantaggi che la cosa comporta dal punto di vista del management del codice, gli update, i componenti aggiuntivi (plug-in) e via elencando.

L’altra importante aggiunta del nuovo WordPress è l’introduzione delle “tassonomie” personalizzate, con la possibilità per gli admin di specificare categorie di contenuti anche molto diverse dai canonici “post” noti a ogni blogger o frequentatore della blogosfera che si rispettino.

La funzionalità, finora disponibile sono attraverso plug-in specifici per singole tassonomie aggiuntive (es. Organize Series ), apre a scenari di utilizzo inediti del CMS come ad esempio uno store online, che invece dei post fa da contenitore di “prodotti” dotati di campi e parametri utili a scopo di e-commerce, quali prezzo, categoria merceologica e quant’altro.

WordPress 3.0 è insomma un CMS sempre meno orientato al blogging e sempre più adattabile a esigenze di gestione dei contenuti web eterogenee, e se già la versione 2.9 era stata scaricata da oltre 10 milioni di persone non è difficile prevede un successo altrettanto sostenuto per la nuova main release. D’altronde ci sarà tutto il tempo di scaricarla, testarla e installarla visto che i programmatori hanno già detto di volersi prendere un breve periodo “sabbatico”, lontano dallo sviluppo WP e teso alla riorganizzazione dei gruppi interni.

Nel corso dei prossimi 3 mesi, gli sviluppatori si separeranno in team specifici focalizzandosi “su aree diverse facenti parte dell’esperienza WordPress, inclusa la vetrina, il Codex, i forum, i profili, le API di update e compatibilità, l’archivio di temi, di plug-in, le mailing list, i plug-in base, wordpcamp.org” eccetera. Possibilità di riorganizzazione, infine, per un prodotto che dovrebbe risultare ulteriormente migliorato e compatibile con le esigenze della vasta utenza di web-autori.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 18 giu 2010
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