Il business dei netbook continua a rappresentare un importante punto di sviluppo commerciale per Intel: il chipmaker di Santa Clara ha annunciato la disponibilità, da settembre in poi, di nuovi sub-notebook basati sul design SoC (System-on-a-Chip) di Atom N550 . La nuova CPU introduce i vantaggi dei dual-core per tutti , e promette gli stessi consumi ridotti della precedente generazione di chip mobile.
A conti fatti Atom N550 non è il primo processore dual-core mai montato su netbook, “titolo” che spetta al D330 a 1,6 GHz presente sull’EeePC 1201N di Asus già in vendita da tempo. Ma Atom N550 ha dalla sua il fatto di essere alla base di nuovi netbook realizzati non da uno, bensì dai numerosi partner commerciali di Intel inclusi Acer, la stessa Asus, Fujitsu, Lenovo, LG, Samsung, MSI e Toshiba.
Le specifiche di N550 (chip realizzato con processo produttivo a 45 nanometri) comprendono un clock di 1,50 GHz, tecnologia Hyper-Threading per il raddoppio dei thread virtuali eseguibili in parallelo (2 per ogni core, quindi 4 in totale), cache di secondo livello raddoppiata (512 KB per ogni core), chip grafico GMA 3150 integrato, supporto per memoria DDR3 a 667 MHz fino a 2 GB.
Le performance del nuovo Atom dual-core dovrebbero essere superiori del 20 per cento rispetto alla generazione passata , a fronte di un consumo energetico ridotto e un aumento di durata della batteria di 15-20 minuti in media. Il prezzo dei netbook basati su N550 in vendita da settembre dovrebbe continuare a essere intorno ai 399 dollari.
“Nella sua breve storia”, dice il direttore marketing per le piattaforme mobile di Intel, Erik Reid “la categoria dei netbook ha conosciuto una crescita impressionante”. “Avendo immesso in commercio circa 70 milioni di chip Intel Atom per netbook dal lancio della categoria nel 2008 – continua Reid – siamo ovviamente convinti che ci sia un gran mercato per questi dispositivi in tutto il mondo”.
Alfonso Maruccia