Quando il fake è d'autore

Quando il fake è d'autore

Si fa strada su Youtube un nuovo video virale all'insegna della morbosità. Riprende uno scherzo finito (molto) male per la vittima-protagonista. Ma è tutto falso, e la Rete lo smaschera
Si fa strada su Youtube un nuovo video virale all'insegna della morbosità. Riprende uno scherzo finito (molto) male per la vittima-protagonista. Ma è tutto falso, e la Rete lo smaschera

Come totalizzare più di tre milioni e mezzo di visualizzazione su YouTube in pochi giorni? Semplice, basta mettere online un video finto-amatoriale di due buontemponi che decidono di fare uno scherzo alla loro amica. Nel video lo scherzo finisce male e l’amica viene investita da un’auto di passaggio, ma è tutto falso e molte sono le cose che non quadrano nella visione – troppo professionale e “costruita” per essere autentica.

La clip di quasi 1 minuto è mezzo è sicuramente d’impatto, sul genere “real tv” che tanto impazza sui network nazional-popolari: la ragazza che impugna la telecamera si nasconde dietro un mobile e riprende la scena, mentre il suo complice si appiattisce dietro al muro nel punto esatto in cui la vittima finirà per girarsi dopo aver concluso una chiamata al cellulare. Spaventata a morte da quello sconosciuto con volto coperto, la “poveretta” scappa terrorizzata in strada e viene – letteralmente – messa sotto da un’auto che sopraggiunge.

Pianti e grida di complemento, telecamera fissa sul corpo martoriato della vittima, sipario. Ma è tutto troppo cinematografico, troppo “iper-reale” e pieno di incongruenze e stranezze per essere vero : la buona riuscita dello scherzo prevede che la vittima si giri dalla parte dell’uomo dal volto coperto e questo puntualmente accade, la ragazza terrorizzata si gira nella direzione opposta a quella da dove sopraggiunge l’automobile ferale, la aguzzina armata di telecamera continua a girare tutto, impietosamente, anche quando la sua amica viene trascinata sotto – con una dinamica e movimenti degli arti decisamente innaturali – dimostrando uno stomaco d’acciaio e nervi di adamantio puntando l’obiettivo sul corpo riverso nel suo stesso sangue.

Il video appare insomma un falso ancorché realizzato e costruito in maniera professionale, con l’obiettivo evidente e ben preciso di suscitare la morbosa attenzione per il macabro e la violenza accidentale tipica della società delle tele-immagini di tutte le latitudini. Il video è un falso, e il blog di Paolo Attivissimo riassume i tanti indizi che portano inequivocabilmente a questa conclusione.

Con l’aiuto degli utenti, il blog di Attivissimo ricostruisce le incongruenze della clip, ne scova una versione più lunga che riprende i volti degli autori dello “scherzo” e viene presentata come una sorta di prova documentale usata in un processo. Ma autori e vittima della finta accoppiata beffa+incidente sono attori e attrici professionisti , la bella schiacciata dall’automobile è l’attrice/modella/musicista Cindy Vela che su Twitter e su Facebook non fa mistero della sua partecipazione alla clip.

Infine, dall’account YouTube e dalla “decrittazione” del testo presente all’inizio della versione lunga del video vien fuori che la produzione del morboso virale è molto probabilmente opera di Newborn Pictures , uno studio che si pubblicizza come “premiata società di produzione fondata a Portland, nel Maine” e ora attiva in California. Non molto lontano, guarda caso, dal luogo a cui fa riferimento il numero 770-1571 che compare all’inizio della “produzione”.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
8 set 2010
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