Google è soddisfatta del lavoro sin qui realizzato su Chrome Frame , ragion per cui il plug-in esce dallo stato di beta e si prepara al futuro grazie a una base di codice stabile e performante. Il componente, pensato come cavallo di Troia tramite il quale instillare l’ engine di Chrome nell’architettura di web rendering di IE (6, 7 e 8), fa discutere ma continua a rappresentare un asset importante per Google nonostante il profilarsi di Internet Explorer 9 all’orizzonte.
La prima versione stabile di Chrome Frame è “la più rifinita sin qui realizzata”, sostengono dal Googleplex, parecchio lontana dalle beta iniziali affette da bug e niente affatto veloci come speravano in quel di Mountain View.
Ma la conclusione della fase di beta rappresenta soltanto l’inizio per Chrome Frame: Google ha fissato “obiettivi aggressivi per le prossime versioni”, inclusi tempi di avvio più rapidi e la rimozione dell’attuale limitazione che prevede la necessità di privilegi da utente amministratore per l’installazione del plug-in su Internet Explorer.
Un maggior numero di migliorie e caratteristiche avanzate attendono gli utenti di Chrome Frame nel prossimo futuro, dice Google, con la timeline di distribuzione del componente che dovrebbe arrivare a coincidere con quella di Google Chrome.
Per quanto riguarda l’ integrazione con i servizi di Google , Chrome Frame offre al momento compatibilità con YouTube, Orkut e Google Docs e Mountain View pianifica l’aggiunta di Calendario e Gmail al pacchetto.
Alfonso Maruccia