Intel apre la stagione degli hyper-chip

Intel apre la stagione degli hyper-chip

Il colosso dei chip ha lanciato nuovi chipset e nuovi processori in grado di sfruttare le più recenti novità tecnologiche, fra cui l'Hyper-Threading e il bus di sistema a 800 MHz. Ecco cosa promettono i nuovi arrivi
Il colosso dei chip ha lanciato nuovi chipset e nuovi processori in grado di sfruttare le più recenti novità tecnologiche, fra cui l'Hyper-Threading e il bus di sistema a 800 MHz. Ecco cosa promettono i nuovi arrivi


Santa Clara (USA) – Dopo aver introdotto, lo scorso mese, il chipset 875P , e con esso il nuovo front-side bus a 800 MHz, Intel lancia ora sul mercato tra nuovi modelli di Pentium 4 in grado di supportare il più veloce bus e la tecnologia Hyper-Threading (HT).

I tre nuovi processori, che vanno ad aggiornare i precedenti modelli a 2,8 GHz, 2,6 GHz e di 2,4 GHz, si distinguono dalle precedenti versioni per il suffisso “C”. Questi chip si affiancano al nuovo P4 a 3 GHz rilasciato da Intel poche settimane fa e in grado di supportare HT e bus a 800 MHz.

Intel ha poi annunciato il lancio di tre nuovi chipset, 865G, 865PE e 865P, noti con il nome in codice di Springdale: tutti e tre supportano la tecnologia HT, mentre solo i primi due sono in grado di operare con il nuovo bus di sistema a 800 MHz. Ll’865P ha il compito di portare le principali caratteristiche della nuova generazione di chipset verso i sistemi con bus a 400 MHz e 533 MHz.

I chipset della famiglia 865 supportano l’AGP 8X, l’USB 2.0 e il Serial ATA a 1,5 Gb/s (150 MB/s): sfruttando le potenzialità di quest’ultima tecnologia, Intel offre questi chipset anche in una versione che integra funzionalità RAID.

Il chipset 865G segna l’inizio del nuovo programma Stable Image Platform (SIP) di Intel, precedentemente conosciuto con il nome in codice di Granite Peak: annunciato a febbraio nel corso dell’Intel Developer Forum, SIP prevede almeno 12 mesi di stabilità dell’hardware dei chipset e dei driver software per gli acquirenti di PC aziendali. Il programma, secondo il chipmaker, “fornisce la stabilità delle immagini software che possono essere utilizzate dai responsabili IT per gestire in modo più semplice l’installazione e la manutenzione degli ambienti PC”.

L’865G è destinato ai segmenti di mercato mainstream dei PC desktop aziendali e consumer. Questo chipset supporta la memoria DDR400/333/266 e adotta un’architettura grafica integrata di nuova generazione, chiamata Extreme Graphics 2. L’865PE supporta la memoria DDR400, mentre l’865P supporta la DDR333/266. Tutti e tre i chipset sono dotati di un controller di memoria con due canali paralleli.

Ecco le altre novità e alcune considerazioni sulla tecnologia HT.


L’obiettivo principale della nuova famiglia di chipset Canterwood (875x) e Springdale (865x) è, oltre quello di aggiornare la piattaforma P4 con caratteristiche tecnologiche più avanzate, quello di portare anche nella fascia media e medio-bassa del mercato la tecnologia HT. Questa, come noto, fa in modo che una singola CPU operi come due processori virtuali: all’interno del chip è infatti presente una logica di controllo aggiuntiva che è in grado di ottimizzare l’elaborazione delle istruzioni sfruttando più a fondo la pipeline a 20 stadi del P4.

“Le piattaforme basate sulla tecnologia Hyper-Threading e sul chipset Intel 865 confermano l’impegno di Intel ad aumentare la produttività degli ambienti IT e degli utenti riducendo al contempo il costo di gestione dei PC aziendali grazie a miglioramenti apportati nei sistemi di tutte le fasce di prezzo”, ha dichiarato Intel. “Anche gli utenti domestici possono trarre vantaggio da questi nuovi PC abilitati per la tecnologia HT, che offre la potenza per eseguire più attività contemporaneamente senza sacrificare le prestazioni. Gli utenti possono ad esempio registrare i programmi TV in diretta (Personal Video Recorder) mentre giocano a un videogame senza influire negativamente sulla qualità della riproduzione, oppure possono eseguire il loro gioco preferito codificando allo stesso tempo in background la musica più attuale. Le nuove piattaforme favoriscono inoltre i nuovi modelli di utilizzo, ad esempio l’editing di video familiari per produrre film DVD da condividere con familiari e amici”.

Al di là dei proclami di Intel, dai benchmark condotti presso diversi laboratori indipendenti si evince che l’efficienza della tecnologia HT sembra dipendere in larga misura dal livello di ottimizzazione e dal tipo di applicazioni che si utilizzano: se in alcuni casi l’abilitazione dell’HT può effettivamente incrementare le prestazioni generali del sistema, anche se spesso di un fattore ben lontano da quel 25% dichiarato da Intel, talvolta può addirittura penalizzarle: la causa è data dal fatto che per svolgere i suoi compiti l’HT consuma, a propria volta, una piccola porzione delle risorse di calcolo della CPU: ne consegue che i costi/benefici dell’HT andrebbero valutati caso per caso, soprattutto in relazione all’utilizzo tipico che si fa del PC.

Intel afferma che le piattaforme basate sul processore P4 con tecnologia HT e sul chipset Intel 865 sono particolarmente indicate per la nuova transizione strategica del settore networking: il passaggio a Gigabit Ethernet.

“I PC basati su queste piattaforme, in combinazione con Gigabit Ethernet, consentono di completare le attività ad uso intensivo della rete, ad esempio il backup dei file, a velocità molto più elevate e di eseguire contemporaneamente una query nel database o altre attività ad elaborazione intensiva”, ha spiegato Intel. “Il chipset 865G offre inoltre un bus di networking dedicato basato sulla nuova architettura Intel CSA (Communications Streaming Architecture) che, in abbinamento alla nuova connessione PRO/1000 CT Desktop, raddoppia la larghezza di banda disponibile per il networking Gigabit Ethernet sulle attuali soluzioni basate su bus PCI”.

In lotti da 1.000 unità, i processori P4 2,80C, 2,60C e 2,40C sono disponibili rispettivamente al prezzo unitario di 278, 218 e 178 dollari. Il chipset Intel 865G è disponibile al prezzo di 44 dollari con RAID software integrato e di 41 dollari senza. Il chipset Intel 865PE è disponibile al prezzo di 39 dollari con RAID software integrato e di 36 dollari senza. Il chipset Intel 865P è disponibile al prezzo di 36 dollari con RAID software integrato e di 33 dollari senza. I sistemi e le schede madri con questi processori e chipset sono già in distribuzione in grandi quantità presso una vasta gamma di produttori di computer e schede madri.

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Pubblicato il
22 mag 2003
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