Bing e Yahoo!, uniti nel Nord America

Bing e Yahoo!, uniti nel Nord America

I servizi search a pagamento di entrambe fanno ora riferimento solo alla piattaforma AdCenter di Microsoft. Prosegue il cammino di fusione tra le attività online delle due aziende
I servizi search a pagamento di entrambe fanno ora riferimento solo alla piattaforma AdCenter di Microsoft. Prosegue il cammino di fusione tra le attività online delle due aziende

Microsoft e Yahoo! hanno completato la loro fusione in Canada e negli Stati Uniti: i servizi di ricerca a pagamento sono passati alla piattaforma AdCenter di Microsoft.

“L’alleanza sulla ricerca sancita dalle due aziende con Yahoo! e Bing – hanno riferito con un comunicato congiunto – crea una realtà alternativa nel settore, permettendo agli inserzionisti di raggiungere un pubblico complessivamente di 163 milioni di utenti negli Stati Uniti e 15 milioni in Canada”: il tutto, naturalmente, con un singolo account e una sola campagna pubblicitaria.

Cambiano le remunerazioni a favore delle due aziende a seconda se il click viene suggerito da una pagina Yahoo! o da una Microsoft: nel primo caso l’88 per cento degli introiti va al motore di ricerca in viola, e solo il 12 per cento a Redmond.

Microsoft da parte sua ha ottenuto di aver eliminato un concorrente diretto. E di aver esteso la sua portata allargando il mercato di riferimento e i dati a sua disposizione. Tutti fattori, possibilmente, da far crescere grazie ai fattori di scala ottenuti dall’integrazione dei due motori di ricerca in vista della (dura) rincorsa a Google. Dalla fusione, per esempio, Redmond si aspetta di ottenere di più rispetto al precedente fatturato pari a circa 700 milioni di dollari l’anno.

La transizione è iniziata ad agosto: con la priva fase il motore Bing è diventato quello di Yahoo!; la seconda puntava alla pubblicità e si è ora completata almeno per il Nord America; la terza prevede l’organizzazione di un marketplace unico per le due aziende e l’obiettivo è farlo in tempo per le vacanze natalizie.

Nel 2011 seguiranno l’integrazione delle altre versioni dei due siti a partire da Gran Bretagna, Francia, Irlanda e India e dalla piattaforma Yahoo! Mobile Ads .

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
28 ott 2010
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