Skyfire, tutti lo vogliono

Skyfire, tutti lo vogliono

Il browser è "sold out": le limitate capacità server a cui si appoggia sono state messe a dura prova dall'elevato numero di richieste. Vendite per il momento sospese
Il browser è "sold out": le limitate capacità server a cui si appoggia sono state messe a dura prova dall'elevato numero di richieste. Vendite per il momento sospese

L’applicazione Skyfire per iOS, browser che può convertire in tempo reale un video da Flash ad HTML5 in modo da superare le incompatibilità volute da Apple per i suoi dispositivi mobile, ha da subito spopolato sui dispositivi mobile con la Mela.

Appena approdato in App Store (dopo più di due mesi di trafila) è entrata in appena cinque ore tra le top app: i download ( costo : 2,99 dollari) sono stati così tanti e così immediati da sorprendere anche gli stessi sviluppatori, che sono stati costretti ad affiggere il curioso cartello “tutto esaurito”. Nonostante le perlessità espresse da Steve Jobs su Flash.

Per quanto l’insufficienza quantitativa di un prodotto poco ha a che fare con un bene digitale, infatti, Skyfire non era pronta a rispondere ad un così elevato numero di richieste e le capacità limitate dei server cui si sono affidati l’hanno costretta a interrompere la vendita per non sovraccaricarli eccessivamente. In attesa di incrementare le proprie risorse.

La grande richiesta, peraltro, ha generato anche disagi, mostrando, almeno in quelle prime ore, problemi nell’esecuzione corretta dell’applicazione. Dopo l’ingorgo, invece, le prime testimonianze parlano di un servizio comunque funzionante, anche se limitato ai filmati (non è in grado, per esempio, di far girare giochi e altri contenuti non-video scritti in un Flash troppo complesso).

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
4 nov 2010
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