NVIDIA abbandona i chipset, scommette su Tegra

NVIDIA abbandona i chipset, scommette su Tegra

Il CEO rivela: NVIDIA uscirà gradualmente dal business dei chipset e si dedicherà ai SoC. La società punta sui tablet e sul fatto che la concorrenza a iPad spazzerà via il gadget di Apple
Il CEO rivela: NVIDIA uscirà gradualmente dal business dei chipset e si dedicherà ai SoC. La società punta sui tablet e sul fatto che la concorrenza a iPad spazzerà via il gadget di Apple

Il futuro dei chipset NVIDIA è segnato: la società californiana non realizzerà nuovi componenti integrati per motherboard x86 , ha detto il CEO Jen-Hsun Huang, rifocalizzando piuttosto le proprie forze sulle tecnologie “system-on-a-chip” (SoC) e nella fattispecie su Tegra . Huang parla a margine dei risultati finanziari del terzo trimestre dell’anno fiscale, e giustifica la scelta di uscire dal business dei chipset con la riduzione della sua quote di mercato.

Una riduzione che deriva in maniera diretta – è lo stesso Huang a spiegarlo – dalla scarsa volontà di NVIDIA di espandere la propria presenza nel settore. “Non stiamo realizzando nessun nuovo chipset – dice il CEO di NVIDIA – ora stiamo sviluppando sistemi SoC. Stiamo realizzando SoC basati su Tegra, potremo così portare l’integrazione a un nuovo livello”.

L’abbandono del mercato chipset da parte di NVIDIA si spiega non solo con il fatto che il business non vola ma anche a causa della rottura con Intel e il relativo contenzioso legale , anche se dovrebbe trattarsi di un abbandono graduale : NVIDIA continuerà a vendere chipset per processori (CPU, APU) AMD per tutto il prossimo anno, dice Huang, mentre Apple continuerà a implementare il chipset MCP89 per CPU Intel nei suoi sistemi ancora “per un po’ di tempo”. “Quanto non ve lo so dire” ha dichiarato Huang agli analisti.

Gli sforzi di ingegnerizzazione della casa californiana si sono dunque spostati dai chipset ai sistemi SoC e Tegra, e Huang prevede che la sua tecnologia popolerà un gran numero di tablet di qui ai prossimi mesi e anni. Il CEO di NVIDIA ammette che i lavoro di sviluppo “si sono protratti più a lungo di quanto ci aspettassimo”, ma sistemi tablet in grado di competere ad armi pari con iPad hanno bisogno di uno sforzo di design che non si limiti alla semplice scelta di un chip e di un sistema operativo da farci girare sopra.

Nel terzo trimestre dell’anno fiscale, il business Tegra ha fruttato a NVIDIA 51,9 milioni di dollari sugli oltre 840 milioni totali, ma la società scommette sul futuro della piattaforma, sulla proliferazione dei tablet e sul fatto che Tegra stessa si evolverà a ritmi regolari alla stessa maniera delle GPU GeForce-Tesla: come già anticipato in passato, NVIDIA prevede di rilasciare una nuova architettura SoC ogni anno .

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
15 nov 2010
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