USA, le feste cancellate dagli smartphone

USA, le feste cancellate dagli smartphone

A renderlo noto è un sondaggio: il 50 per cento degli lavoratori controlla le email anche durante le ferie. Un peso per molti, un sollievo per altri
A renderlo noto è un sondaggio: il 50 per cento degli lavoratori controlla le email anche durante le ferie. Un peso per molti, un sollievo per altri

C’è chi non vede l’ora che arrivi il weekend o qualche data segnata in rosso sul calendario, e c’è chi non si accorge neanche che il weekend è prossimo e porta con sè un po’ di serenità alla sfibrante vita lavorativa di ogni giorno. Pare, secondo il sondaggio online su oltre 2mila adulti della Garris Interactive , che la seconda categoria di persone sia, diversamente da quanto si possa pensare, molto nutrita.

I dati evidenziati dal sondaggio mostrano che molti cittadini statunitensi perdano , in quest’era sempre più digitale, i confini tra la vita lavorativa e la vita privata portando il lavoro in casa, controllando le email di lavoro anche durante il fine settimana o durante le ferie. Con la crescente popolarità degli smartphone è indubbiamente più facile l’accesso al lavoro e diventa, per molti, un meccanismo automatico che conduce al non rallentare mai il passo.

In particolare , i dati riportano che quasi il 60 per cento degli statunitensi controlla le proprie email aziendali durante il tempo libero o le festività natalizie, e che quasi il 30 per cento di quel gruppo controlla la posta elettronica più volte al giorno. Il 79 per cento di coloro che controllano le email di ogni genere, di lavoro così come personali, durante le vacanze ha dichiarato che più di una volta ha ricevuto, fuori l’orario di lavoro, delle missive da parte di un collega o da dei propri clienti. Più del 40 per cento dello stesso gruppo ha affermato di sentirsi infastidito, frustrato e risentito nel momento in cui legge, in vacanza, la email in questione.

La risposta alla domanda che sorge spontanea, ovvero il perchè molti staunitensi controllino le email di lavoro nonostante essi si sentano infastiditi da questo gesto, è che si tratterebbe di un rimedio per non finire sommersi in una miriade di posta al loro rientro. Infatti, circa il 42 per cento delle persone coinvolte nel sondaggio ha riferito che il controllare la posta di lavoro mentre si è in vacanza faciliti il carico di lavoro.

Resta da capire come un 20 per cento abbia, però, dichiarato di sentirsi sollevato per aver ricevuto una email di lavoro durante le vacanze: essa rappresenterebbe una piacevole distrazione dalla cattività in famiglia. Questo equivale ad asserire che così come la famiglia possa rappresentare un rimedio alle pene del lavoro, al contempo, il lavoro può essere d’aiuto per evadere dai problemi familiari o dalla semplice routine.

Il sondaggio evidenzia , inoltre, che sono gli uomini i più propensi a controllare la posta elettronica con un 67 per cento, rispetto ad un 50 per cento delle donne.

Raffaella Gargiulo

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Pubblicato il 25 nov 2010
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