Microsoft porta la TV su Xbox?

Microsoft porta la TV su Xbox?

BigM pensa di sfidare Google trasformando l'Xbox in set-top-box. Con Kinect al posto del telecomando. Ma il mercato non sembra pronto per questo gemellaggio tra web e TV
BigM pensa di sfidare Google trasformando l'Xbox in set-top-box. Con Kinect al posto del telecomando. Ma il mercato non sembra pronto per questo gemellaggio tra web e TV

Secondo le ultime indiscrezioni spuntate online, il colosso di Redmond starebbe pensando ad un nuovo canale per l’Xbox 360. O meglio, ad una serie di “canali”. Si vocifera infatti di un servizio Internet TV, con la console trasformata in un vero e proprio set-top-box, capace di visualizzare i programmi di emittenti statunitensi come Fox, NBC, ABC, CBS, ESPN e CNN.

L’agenzia Reuters parla di trattative in corso per questa trasformazione di Microsoft a vero e proprio “virtual cable operator”. Con la console è già possibile noleggiare singoli film via Internet, ma questo eventuale update al software introdurrebbe anche un servizio in abbonamento mensile, legato alla visione di uno o più emittenti.

L’idea è quella di contrastare i servizi IpTv offerti da Apple , Netflix, Sony e Google, sfruttando la base installata dell’Xbox. L’eventuale compatibilità con Kinect potrebbe portare a nuovi livelli il concetto di “zapping”.

Tutti questi nuovi servizi spuntati dal nulla stanno frammentando moltissimo il pubblico televisivo e rischiano di togliere forza alla pay-TV “classica”, ma i network non si lamentano più di tanto: sono comunque altri modi per raggiungere gli spettatori. Il mercato, oltretutto, non sembra ancora convinto di una fusione totale tra web e TV.

La strada di Google TV , ad esempio, appare tutta in salita . Ancora tanti i fornitori di contenuti indecisi sul gemellaggio con Mountain View e ancora troppo poche le applicazioni disponibili. L’innovazione non è percepita come irrinunciabile, e per invogliare all’acquisto i prezzi dei set-top-box che servono per visualizzare questi contenuti verranno pesantemente rivisti. Nel frattempo, qualcuno propone una “modifica” proprio per espandere a piacimento le funzioni dei dispositivi fin qui messi in commercio.

Roberto Pulito

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Pubblicato il
2 dic 2010
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