Schermi, QLED è la sigla del futuro

Schermi, QLED è la sigla del futuro

LG e QD Vision guardano avanti e uniscono le forze per lavorare sui Quantum Dot LED, per schermi più luminosi e meno esigenti in termini di consumi. L'annuncio c'è, ora manca il prodotto (o almeno un prototipo)
LG e QD Vision guardano avanti e uniscono le forze per lavorare sui Quantum Dot LED, per schermi più luminosi e meno esigenti in termini di consumi. L'annuncio c'è, ora manca il prodotto (o almeno un prototipo)

Mentre il mercato sta ancora scegliendo la miglior tecnologia, in assoluto, per gli schermi attuali, LG e QD Division pensano già al passo successivo: il display QLED . Si tratta di pannelli video dalla prestazioni superiori agli OLED , realizzati con particolari nanotecnologie che dovrebbero assicurare lo stesso spessore e la stessa flessibilità dei famosi diodi organici a emissione di luce.

I vantaggi dichiarati dei display Quantum Dot LED includono una migliore luminosità, colori molto più vivaci e una maggiore efficienza energetica. Caratteristiche tecniche che dovrebbero risultare stuzzicanti sopratutto in campo mobile. Il processo di produzione semplificato (che
stampa i QLED in sottile substrato, senza tirare in ballo materiali ottici extra) dovrebbe oltretutto tenere bassi i costi produttivi.

Al momento sembra che l’ambizioso successore dell’OLED viva solo sotto forma di annuncio ufficiale (non esiste alcun prototipo funzionante da mostrare) ma LG è sicura del suo potenziale, tanto da descrivere la tecnologia QLED “The ultimate solution for displays” (la soluzione più avanzata per gli schermi).

Nel frattempo, la coreana Samsung continua a puntare forte sui cristalli liquidi, con il suo PLS Super LCD. In questo caso un prototipo già esiste e aiuta a valutare la capacità di uno schermo capace di sostenere una risoluzione WXGA (1280 x 768 pixel) con un angolo di visione e una luminosità superiore a quella degli schermi LCD IPS, usati da iPhone 4 e iPad.

Roberto Pulito

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Pubblicato il 6 dic 2010
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