Eutelia, conferme anche in appello

Eutelia, conferme anche in appello

Ribadita la sentenza di primo grado: torna in ballo il destino dei 1.922 lavoratori il cui passaggio a Agile sarebbe inefficace. Ritardi per la procedura di vendita e altre gatte da pelare per i dipendenti - UPDATE
Ribadita la sentenza di primo grado: torna in ballo il destino dei 1.922 lavoratori il cui passaggio a Agile sarebbe inefficace. Ritardi per la procedura di vendita e altre gatte da pelare per i dipendenti - UPDATE

UPDATE (17-12-2010): in calce una dichiarazione inviata da Eutelia Spa.

Roma – Il Tribunale di Roma ha confermato in appello quanto stabilito dalla sentenza di primo grado: illeggittima la cessione a Agile del ramo IT da parte di Eutelia. E confermata la condanna all’azienda toscana per violazione dell’articolo 28 che parla di “comportamento antisindacale nella cessione di ramo di azienda”.

Questa situazione potrebbe andare ad influenzare le operazioni di vendita dell’azienda, la cui gara di acquisizione era già slittata a gennaio e il cui valore (precedentemente a questa sentenza) veniva stabilito intorno ai 70-80 milioni di euro.

La sentenza di condanna per comportamento antisindacale, infatti, comporta l’ inefficacia della cessione ad Agile e il conseguente passaggio ad Omega .

Coinvolti nella vicenda 1.922 lavoratori i cui servizi erano stati ceduti ad Agile ( commissariata ). Ora attendono, teoricamente, il loro renintegro presso Eutelia.

Piove peraltro sul bagnato: sembrebrebbe che, nonostante la loro situazione lavorativa non sia affatto risolta , i lavoratori si siano visti recapitare da parte dell’amministrazione straordinaria di Agile una lettera con la quale si comunica che dovranno “provvedere autonomamente al pagamento delle addizionali regionali e comunali, calcolate sui redditi del 2009, e dell’anticipo dell’addizionale comunale 2010”. Che, oltretutto, trattandosi di imposte relative al reddito 2009 “sono comunque dovute indipendentemente dall’avvenuto pagamento delle retribuzioni del 2010”. Quindi indipendentemente dal fatto che gli stessi abbiano o meno avuto un salario costante.

Claudio Tamburrino

UPDATE – Di seguito la nota pervenuta alla redazione di Punto Informatico da parte di Eutelia Spa:

La procedura di Amministrazione Straordinaria di Eutelia S.p.A., con riferimento alle notizie di stampa di recente diffuse, preso atto del dispositivo della sentenza OOSS/Agile/Eutelia del Tribunale di Roma – Sez. Lavoro, pur in attesa di leggerne le motivazioni, ritiene, stante quanto emerso dal confronto con i propri legali, che l’asserita antisindacalità della condotta dell’allora Eutelia s.p.a., per la presunta violazione degli obblighi di informazione/consultazione ai sensi dell’art. 47 L. 428/1990, non esplichi comunque effetti sui singoli rapporti di lavoro che rimangono validi ed efficaci .

Eutelia Spa pertanto conferma essere prive di fondamento le notizie in base alle quali si sarebbe costituito in capo ad Eutelia il trasferimento delle posizioni di lavoro dipendente Agile.

Il ramo TLC continuerà pertanto, ed in ogni caso, a fornire in piena autonomia i propri servizi alla clientela, con i consueti livelli di qualità e puntualità.

I Commissari Straordinari

Gianluca Vidal, Francesca Pace, Daniela Saitta

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Pubblicato il
16 dic 2010
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