Delicious, cronaca di una fine annunciata?

Delicious, cronaca di una fine annunciata?

Yahoo! ha rassicurato tutti gli utenti del sito di social bookmarking: non verrà chiuso, bensì venduto. C'è chi ha però parlato di un servizio gestito male, sprofondato nella sfiducia generale
Yahoo! ha rassicurato tutti gli utenti del sito di social bookmarking: non verrà chiuso, bensì venduto. C'è chi ha però parlato di un servizio gestito male, sprofondato nella sfiducia generale

L’appello degli utenti ha riecheggiato cinguettante, nel quasi disperato tentativo di salvare Delicious da un destino avvolto nell’ombra. Quello stesso destino annunciato da alcuni documenti interni a Yahoo!, che avevano preparato per il popolare sito di social bookmarking i polverosi scaffali della soffitta del web.

Che fine farà Delicious? La stessa azienda di Sunnyvale ha tenuto a precisarlo: il servizio non verrà affatto chiuso , i dati di milioni di utenti non corrono rischio alcuno. Un’ammissione c’è però stata, in un post apparso sul blog ufficiale di Delicious. Il sito non farebbe più parte delle strategie chiave della azienda in viola.

“Stiamo pensando al futuro di Delicious – si può leggere nel post – e crediamo che esista una casa, esterna alla nostra società, capace di offrire un valore maggiore al servizio e a tutti i suoi utenti”. Il messaggio non poteva risultare più esplicito: Yahoo! sta cercando un acquirente per il servizio di social bookmarking.

L’annuncio ha scatenato critiche feroci e al contempo strappato timidi applausi. Il fuoco più caldo è piovuto dalle pagine online della testata specializzata TechCrunch . Il blogger Jon Orlin – già dipendente di Yahoo! per cinque anni – non ha infatti mostrato il minimo stupore nell’apprendere che la società statunitense “non sia stata in grado di portare avanti Delicious”. Orlin ha parlato di strategie perdenti da parte di Yahoo!, che non sarebbe riuscita a capitalizzare al meglio “la più grande collezione di bookmark dell’universo”.

Secondo altri osservatori, l’azienda di Sunnyvale avrebbe invece compiuto una mossa sensata , liberandosi di vecchie proprietà sulla strada per un futuro sempre più local e social .

Secondo Stephen Hood, ex del team di Delicious, la vendita del servizio da parte di Yahoo! potrebbe risultare la soluzione migliore per tutti. Molte tecnologie di Yahoo! sono state però implementate nel servizio. La vecchia squadra ha ormai raggiunto altri lidi imprenditoriali. Il nucleo più fedele degli utenti appare sempre più sfiduciato.

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
21 dic 2010
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