CES 2011/ Surface 2: più snello e più bello
Microsoft punta il dito sull'evoluzione del suo pannello multi-touch, per sottolineare la differenza tra tavoli e tavolette. Anche il nuovo prezzo è leggermente più slim
Roma - L'argomento slate è quasi tabù dalle parti di Redmond, ma durante il Consumer Electronic Show di quest'anno la mamma di Windows ha rinnovato la fiducia al sistema Surface, che punta su display multi-touch decisamente più "grandi" di quelli utilizzati dai tablet PC.
Il futuristico sistema Surface 2.0, presentato da Steven Sinofsky, resta infatti uno dei protagonisti del keynote Microsoft. La tecnologia è stata aggiornata con nuove interessanti caratteristiche, che spaziano dalle dimensioni molto più contenute dello schermo interattivo, ai nuovi e potenti tool di tracciamento. Il nuovo Surface "slim" presentato a Las Vegas, realizzato insieme alla coreana Samsung, può essere tranquillamente posizionato in verticale, come il più classico dei dispositivi TV.
La cura dimagrante del nuovo hardware (Samsung SUR40) è basata su PixelSense, tecnologia che riesce a riconoscere ogni singolo pixel sfiorato, senza videocamere, sfruttando solo il touch e gli infrarossi. Nella dimostrazione del CES, Sinofsky ha appoggiato un semplice foglio scribacchiato sopra lo schermo LCD Gorilla Glass (noto per la sua resistenza agli urti) e il pannello si è trasformato in un grosso scanner-ocr, in grado di distinguere le differenze tra il testo e l'oggetto, rappresentato dalla pagina bianca.
Il tavolino Microsoft di seconda generazione, equipaggiato con una versione embedded di Windows 7 Professional a 64-bit, è apparso più scattante e molto più completo. Gli ingegneri hanno lavorato duro anche per ottimizzare i controlli riferiti alle impostazioni di base e per rendere ancora più semplice lo sviluppo di nuove applicazioni touch dedicate alla piattaforma.
A gestire il tutto una scheda grafica Radeon HD 6700M fornita da AMD e un processore dual-core Athlon II X2. Anche il prezzo di questo intrigante aggiornamento slim ha subito un restyling, scendendo dai 10.000 dollari al pezzo della prima generazione, a 7.600 dollari. Tra i primi clienti interessati all'acquisto del nuovo intrigante sistema, ancora poco "casalingo", la catena Sheraton Hotel e la Royal Bank canadese.
Roberto Pulito
Il futuristico sistema Surface 2.0, presentato da Steven Sinofsky, resta infatti uno dei protagonisti del keynote Microsoft. La tecnologia è stata aggiornata con nuove interessanti caratteristiche, che spaziano dalle dimensioni molto più contenute dello schermo interattivo, ai nuovi e potenti tool di tracciamento. Il nuovo Surface "slim" presentato a Las Vegas, realizzato insieme alla coreana Samsung, può essere tranquillamente posizionato in verticale, come il più classico dei dispositivi TV.
Il tavolino Microsoft di seconda generazione, equipaggiato con una versione embedded di Windows 7 Professional a 64-bit, è apparso più scattante e molto più completo. Gli ingegneri hanno lavorato duro anche per ottimizzare i controlli riferiti alle impostazioni di base e per rendere ancora più semplice lo sviluppo di nuove applicazioni touch dedicate alla piattaforma.
A gestire il tutto una scheda grafica Radeon HD 6700M fornita da AMD e un processore dual-core Athlon II X2. Anche il prezzo di questo intrigante aggiornamento slim ha subito un restyling, scendendo dai 10.000 dollari al pezzo della prima generazione, a 7.600 dollari. Tra i primi clienti interessati all'acquisto del nuovo intrigante sistema, ancora poco "casalingo", la catena Sheraton Hotel e la Royal Bank canadese.
Roberto Pulito