Microsoft e la nuova interfaccia a bolle

Microsoft e la nuova interfaccia a bolle

Redmond presenta un'anteprima di quella che potrebbe essere la nuova interfaccia dei suoi futuri sistemi operativi, un'interfaccia che gira su Surface e presenta le informazioni in maniera molto diversa da quella attuale
Redmond presenta un'anteprima di quella che potrebbe essere la nuova interfaccia dei suoi futuri sistemi operativi, un'interfaccia che gira su Surface e presenta le informazioni in maniera molto diversa da quella attuale

La divisione ricerca di Microsoft è particolarmente attiva nello sperimentare nuovi paradigmi di interazione tra utente, computer e MID, e dopo il controllo “hands-free” basato su Kinect arriva ora un video che mostra un’interfaccia grafica originale che abbandona file, icone e desktop per affidarsi a “bolle” di informazione.

A presentare la nuova interfaccia è come al solito il Chief Research and Strategy Officer di Microsoft Craig Mundie: basata sulla piattaforma multitouch Surface 2 , l’innovativa UI organizza “autonomamente” informazioni, dati e programmi presentandoli come bolle appartenenti a diverse categorie quali intrattenimento, lavoro, personali, videogame e via elencando.

Se l’utente vuole eseguire un programma, accedere a un documento o avviare un videogioco non deve far altro che richiamare l’apposita bolla nella categoria più appropriata , che a sua volta può presentare informazioni presenti sul disco fisso locale o prelevandole in streaming dalla rete.

Nel presentare la nuova GUI, Mundie pone l’accento sul fatto che essa mette al centro l’utente e le sue esigenze, aggiornando la scaletta delle priorità e degli appuntamenti in relazione alle modifiche apportate: l’utente potrebbe ad esempio cambiare l’orario di un volo già fissato, e al cambiamento corrisponderebbe la ri-sincronizzazione di tutte le bolle attive su schermo – con tanto di slide grafici circolari a rappresentare il tutto.

Mundie non riferisce alcuna informazione specifica circa le intenzioni di Microsoft riguardo la nuova interfaccia: la GUI a bolle potrebbe finire su Windows 8 come sull’OS di Redmond per i tablet, o magari come interfaccia alternativa per una generazione remota di Windows (9?). Nel mentre sono già aperte le scommesse sulla capacità di Microsoft di concretizzare l’ennesimo dei tanti “demo futuristici” che la corporation sta mostrando in queste settimane.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
28 feb 2011
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