Il decimo passo di Chrome

Il decimo passo di Chrome

L'ultima versione del browser Google velocizza il motore Javascript, aumenta la sicurezza e semplifica l'interfaccia ma abbandona il supporto ai video H.264
L'ultima versione del browser Google velocizza il motore Javascript, aumenta la sicurezza e semplifica l'interfaccia ma abbandona il supporto ai video H.264

Ad un mese di distanza dalla nona edizione del browser, il colosso di Mountain View rilascia la prima versione stabile di Chrome 10 . Un update che non aggiunge moltissime novità ma velocizza il motore Javascript V8 del 66 per cento ed estende la protezione sandbox al Flash Player integrato, per aumentare ulteriormente la sicurezza in campo Windows.

Chrome 10.0.648.127 , disponibile anche per sistemi Linux e Mac, si presenta poi con una GUI ancora più intuitiva pensata per snellire i passaggi dei menù. Digitando l’apposito URL nella casella di ricerca è ora possibile accedere alle pagine delle preferenze o risalire ad una impostazione in particolare. Per aprire la sezione delle opzioni base, ad esempio, basta incollare chrome://settings/browser nella barra degli indirizzi.

I tecnici Google hanno poi sistemato una ventina di vulnerabilità , appena in tempo per il Pwn2Own . Come noto, il
nuovo browser offre anche la possibilità di sincronizzare le password salvate su più computer (insieme a segnalibri, preferenze, temi ed estensioni). È inoltre possibile cifrare queste password, come sistema di sicurezza supplementare.

Con l’update arriva anche l’implementazione ufficiale dell’accelerazione video via GPU, caratteristica che dovrebbe ridurre dell’ottanta per cento gli sforzi del processore nel caso di video a schermo intero. A proposito di contenuti video, la nuova versione del browser ha rimosso il supporto al formato H.264 per incoraggiare gli sviluppatori web ad utilizzare formati liberi e aperti, come il codec VP8 .

Soltanto gli utenti Chrome che utilizzano Windows 7 potranno aggirare il problema e ripristinare la visione dei video H.264 sul browser Google installando l’estensione HTML5 chiamata Windows Media Player Extension . L’escamotage non può essere utilizzato su Vista e XP.

Roberto Pulito

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Pubblicato il 9 mar 2011
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