Apple, una password per ogni acquisto

Apple, una password per ogni acquisto

Dopo le numerose lamentele, Cupertino cambia le politiche di acquisto in-app su tutti i dispositivi che montino iOS 4.3. Un argine allo shopping compulsivo
Dopo le numerose lamentele, Cupertino cambia le politiche di acquisto in-app su tutti i dispositivi che montino iOS 4.3. Un argine allo shopping compulsivo

In risposta ai reclami da parte di molti genitori i cui figli avevano fatto acquisti costosi dalla carta di credito legata ad iTunes, Apple ha deciso di cambiare la politica per l’acquisto in-app richiedendo agli utenti di re-inserire una password per ogni acquisto all’interno della applicazioni mobile.

In pratica, al momento dell’acquisto di contenuti aggiuntivi tramite l’ In-App Purchase , grazie all’ultimo aggiornamento di IOS , all’utente verrà chiesto di inserire la password , anche quando la si è inserita precedentemente per poter effettuare altri acquisti.

Prima di tale cambiamento i consumatori, soprattutto i bambini, erano stati in grado di effettuare un numero illimitato di acquisti per contenuti aggiuntivi. Infatti, dopo aver scaricato un’applicazione dall’App Store, era possibile per questi ultimi continuare ad effettuare download, entro i primi quindici minuti, senza dover inserire alcuna password. Quindici minuti fatali per molti genitori che si sono trovati con addebiti di importanti somme di denaro sulla propria carta di credito.

I genitori si sono lamentati di questa politica che ha reso facile per i loro figli sostenere enormi spese iTunes senza neanche capire che si stavano spendendo soldi. Due giochi in particolare sono stati la causa dei numerosi acquisti non voluti: Smurfs’ Village (i Puffi) e Tap Zoo .

Il portavoce dell’azienda di Cupertino, Trudy Muller, ha dichiarato al Washington Post che con l’introduzione di iOS 4.3 si è tentato di risolvere questo problema, introducendo la caratteristica che elimina questa finestra di 15 minuti e richiede una password per ogni download. In questo modo tutti i genitori verranno avvisati su ogni eventuale, acquisto potendo decidere di non comunicare ai più piccoli la propria password per iTunes Store, dunque tentando di prevenire bollette inaspettate per l’acquisto di beni virtuali.

“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Muller – di avere dei meccanismi per il parental control leader del settore con iOS”. “Gli utenti – ha continuato nella nota – sono sempre stati in grado di utilizzare l’impostazione di controllo parentale e le restrizioni di acquisti in-app per proteggere i loro account di iTunes da oneri accidentali”. “Con iOS 4.3, oltre ad una password necessaria per l’acquisto di un applicazione su App Store, un reinserimento della password è ora richiesto anche quando si effettua un acquisto in-app”.

Inoltre, ha tenuto a precisare la società della Mela, andando nel menù Restrizioni sarà anche possibile bloccare del tutto gli acquisti di questo tipo.

Raffaella Gargiulo

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Pubblicato il
11 mar 2011
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