PI Hardware/ Browser, collezione primavera 2011

PI Hardware/ Browser, collezione primavera 2011

Internet Explorer contro tutti. Ma dalla sfida, emerge un solo vincitore: Google Chrome. Anche se la concorrenza è decisamente agguerrita
Internet Explorer contro tutti. Ma dalla sfida, emerge un solo vincitore: Google Chrome. Anche se la concorrenza è decisamente agguerrita

Il software che sta oggi maggiormente catalizzando l’attenzione di tutti gli utenti di computer, notebook, tablet e smartphone è senza dubbio il browser . Nato inizialmente come strumento atto a garantire la navigazione sulle pagine web, sono ormai lontani i tempi in cui esso era capace di interpretare il solo testo e pochi altri tag.

Ma oggi non siamo qui a fare la cronistoria dei browser o a recensire il caro ma decisamente vecchio Lynx nato sulle piattaforme Unix; prenderemo invece in considerazione le ultime versioni disponibili fra quelli maggiormente utilizzati secondo le statistiche di StatCounter, prendendo spunto dall’appena rilasciato Internet Explorer 9 .

Con questa nuova versione Microsoft ha una grossa eredità da mantenere: erosa negli ultimi anni sia dall’avanzare della concorrenza, sia dalla mancanza di nuove idee da parte dell’azienda di Redmond, la quota di IE rimane molto importante ancora oggi. Con l’arrivo di Internet Explorer 9 Microsoft punta non solo a mantenerla viva, ma anche a cercare di riconquistare parte del terreno perso.

Degli altri browser quello che ha registrato la maggiore crescita negli ultimi tempi è stato Chrome, a nostro avviso non senza ragione. Il piccolino di casa Google ha da sempre tutte le carte in regola per fare bene dimostrando interessanti doti di stabilità, sicurezza e velocità, sapientemente amalgamate ad un’interfaccia molto pulita che dà ampio spazio al contenuto e non al browser stesso. Di qualità anche il lavoro svolto da Opera Software, anche se il browser omonimo stenta ad emergere mentre siamo convinti che Mozilla si sia seduta un po’ sugli allori. Da “quelle parti” è però in arrivo la release 4 di Firefox, che promette di far faville.

Gli aggettivi che Microsoft ha usato per definire Internet Explorer 9 sono tre: Fast , Clean, Trusted . In questo articolo prenderemo in considerazione solo l’argomento che ci riguarda più da vicino, quello delle performance. Da questo punto di vista la nuova versione del browser nato a Redmond promette non solo di caricare velocemente le pagine web, ma di gestire in maniera adeguata e veloce anche l’interfaccia grafica accelerando via hardware le funzionalità multimediali più avanzate.

Queste le versioni di browser provate:


Chrome 10


Firefox 3.6.15


Firefox 4 RC1


Safari 5.0.4


Opera 11.01


Internet Explorer 9

Per avere un quadro della situazione completo abbiamo deciso di effettuare le prove su due configurazioni decisamente diverse fra loro. Un sistema desktop di fascia media ed un sistema nettop entry level . Di seguito tutti i dettagli:


Configurazioni di prova

Questi i benchmark che abbiamo utilizzato:

Compatibilità

  • Acid3 ( http://acid3.acidtests.org/ ): si tratta di una serie di test scritti per assicurare che i browser supportino in maniera appropriata gli standard del web. Acid3 si occupa principalmente di controllare l’aderenza alle specifiche delle applicazioni dinamiche “Web 2.0” come il supporto a DOM2, CSS3, SVG ed HTML4.
  • HTML5 Test ( http://html5test.com/ ):  questo test fornisce una indicazione di quanto un browser supporta in maniera adeguata le specifiche dello standard HTML5. Non si tratta comunque di un test estensivo su tutte le feature del browser e su tutte quelle offerte dall’HTML5.
  • CSS3 Selector Test ( http://www.css3.info/selectors-test/ ): questa suite di test si occupa di verificare se un browser è compatibile con un ampio numero di selettori CSS escludendo solo quelli che richiedono una interazione da parte dell’utente come:hover,:active,:focus e:selection.

JavaScript e DOM

  • Sunspider ( http://www.webkit.org/perf/sunspider-0.9.1/sunspider-0.9.1/driver.html ): si tratta di un benchmark JavaScript sviluppato sotto il progetto Webkit (il motore usato nel browser Safari) e basato su applicazioni reali come la creazione di tagcloud da JSON, raytracer 3D e crittografia.
  • Google V8 ( http://v8.googlecode.com/svn/data/benchmarks/v6/run.html ): suite di benchmark sviluppata per testare il motore JavaScript V8 del browser Chrome di casa Google contiene diversi test individuali che simulano situazioni reali come la crittazione e decrittazione dei dati, il raytracing e le espressioni regolari.
  • DROMAEO ( http://dromaeo.com/ ): sviluppato da Mozilla per testare le performance JavaScript del browser Firefox si compone di numerosi test che vengono ripetuti più volte per garantire risultati corretti in termini di numero di ripetizioni per periodo.
  • Peacekeeper ( http://clients.futuremark.com/peacekeeper/ ): benchmark indipendente, sviluppato nei laboratori di Futuremark, effettua diverse rilevazioni per controllare le prestazioni del motore JavaScript con simulazioni di carichi reali legati al Rendering, al Social networking, alle operazioni sui dati e sul testo.

Flash

Silverlight

  • Encog Silverlight Benchmark ( http://www.heatonresearch.com/node/1201 ): si tratta di una applicazione di test che misura le prestazioni che si ottengono con la versione Silverlight dell’applicazione di reti neurali Encog.

HTML 5

Occupazione risorse

  • 10 schede che puntano a google.it : controlliamo l’occupazione di memoria dovuta all’apertura di 10 schede che puntano ad una delle pagine web più semplici in assoluto. L’idea è verificare quanto ognuna delle schede occupa in termini di risorse di memoria.
  • 10 schede che puntano a siti web tipci : controlliamo l’occupazione di memoria dovuta all’apertura di 10 schede che puntano ognuna ad un diverso sito web secondo la lista di seguito riportata. L’idea è verificare quanto bene ogni browser gestisce le risorse in termini di memoria e CPU:
  1. www.google.it
  2. www.facebook.com
  3. www.twitter.com
  4. www.icq.com
  5. www.dinoxpc.com
  6. it.msn.com
  7. www.gmail.com
  8. www.youtube.com
  9. www.ebay.it/classico
  10. www.farmville.com

Verifichiamo come primo aspetto dei browser in prova l’aderenza con le specifiche degli standard web oggi disponibili.


Acid3

Solo tre browser portano a casa il risultato pieno nel test Acid3 : le ultime versioni di Safari, Opera e Chrome ottengono 100 punti su 100. Il peggiore di tutti è Firefox 3 ma anche Internet Explorer 9 che si ferma a 95 punti. La versione aggiornata del browser di Mozilla riesce invece a conquistare qualche punto in più.


HTML5 Test

Pur non raggiungendo il punteggio massimo di 400, Chrome 10 rappresenta il miglior browser in quanto a compatibilità con gli standard HTML5. Il navigatore di casa Google è seguito a ruota da Firefox 4, dunque da Opera e Safari quasi a pari merito. Ultimo posto spetta all’appena nato Internet Explorer 9.


CSS3 Selector Test

Al contrario di quanto visto con le precedenti due rilevazioni, il CSS3 Selector Test fa risaltare alcune limitazioni solo per il browser Chrome 10. Gli altri garantiscono tutti il raggiungimento del massimo punteggio disponibile. Procediamo ora con la rilevazione delle prestazioni. I primi risultati che analizzeremo sono quelli relativi all’interprete JavaScript integrato in tutti i browser testati.


Sistema Nettop – Google V8 Benchmark


Sistema Desktop – Google V8 Benchmark

Trattandosi di un benchmark sviluppato proprio da Google per testare il suo motore JavaScript V8, il browser Chrome non poteva che essere quello con il migliore risultato. Le performance sono praticamente doppie rispetto a quelle dei migliori due inseguitori, individuati in Opera 11.01 e Firefox 4 RC1. Safari e IE9 mostrano valori non troppo dissimili ma ben distanti dagli altri. Firefox 3 è in assoluto il peggiore della squadra.


Sistema Nettop – Sunspider


Sistema Desktop – Sunspider

Con le routine contenute in Sunspider sono invece i browser Internet Explorer 9, Opera, Firefox 4 e Chrome 10 (solo sul sistema desktop) ad avere la meglio sugli altri. Ancora una volta l’attuale versione stabile del browser Firefox dimostra d’essere di una passata generazione.


Sistema Nettop – DROMAEO


Sistema Dektop – DROMAEO

DROMAEO vede una classifica con Chrome e Opera in cima, seguiti da Firefox 4, Safari e IE9. Chiude in ultima posizione Firefox 3. Nel caso desktop abbiamo avuto qualche problema ad eseguire il test con Safari.


Sistema Nettop – Futuremark Peacekeeper


Sistema Desktop – Futuremark Peacekeeper

Guardando al risultato complessivo di Peacekeeper (Overall) la classifica vede Chrome al primo posto seguito da Opera, Firefox 4, Internet Explorer 9, Safari e, in ultima posizione, Firefox 3. Interessante notare che la curva di IE9 segue quasi in maniera perfetta quella di Opera 11. I due plugin Flash e Silverlight sono molto utilizzati nella realizzazione di applicazioni web, specie il primo. Per questo è interessante osservarne le prestazioni in base al browser e capire come esse sono influenzate da ognuno di essi.


Sistema Nettop – GuiMark 2: rendering Flash 10


Sistema Desktop – GuiMark 2: rendering Flash 10

Ironia della sorte, il browser che si comporta meglio con le applicazioni Flash è Safari prodotto da chi, volente o nolente, considera non così essenziali i siti web contenenti il plugin per il rich content prodotto da Adobe. Con il sistema desktop anche IE9 e Opera sono sugli stessi livelli di Safari. Gli altri browser sono tutti posizionati un po’ più in basso e quasi esattamente sugli stessi livelli prestazionali. Solo Internet Explorer 9 mostra un certo calo di performance nel test Bitmap Gaming con sistema nettop.


Sistema Nettop – Encog Silverlight Benchmark


Sistema Desktop – Encog Silverlight Benchmark

Con applicazioni basate su Silverlight tutti i browser sono allineati sugli stessi tempi. Chi fa leggermente peggio degli altri è invece Safari, anche se con differenze davvero minime. Lo standard che definirà il futuro del web sta pian piano prendendo piede grazie anche al supporto per tutte le nuove tecnologie audio e video. Vediamo come si comportano i browser in prova con elementi che definiscono l’interfaccia utente realizzati con tecnologia HTML5.


Sistema Nettop – GuiMark 2: rendering HTML5


Sistema Desktop – GuiMark 2: rendering HTML5

In questo caso Internet Explorer 9 e Firefox 4 sono davvero imbattibili, anche se con il sistema desktop i due browser si scambiano il primo e l’ultimo risultato che li riporta allo stesso livello dei concorrenti; gli altri browser sono molto più vicini mentre Safari e Firefox 3 quasi non riescono ad eseguire il test Bitmap Gaming . Valutiamo infine l’occupazione delle risorse di memoria e CPU da parte dei browser in prova. Questo aspetto risulta essere di notevole importanza con sistemi dotati di risorse limitate quali netbook, nettop, Internet PC e tablet.


Sistema Nettop – Occupazione di memoria con 10 schede semplici

Il grafico dell’occupazione della memoria centrale mostra andamenti differenti fra un browser e l’altro. Il peggiore in questo senso è Safari che parte sin da subito con una forte richiesta alla quale però segue una curva abbastanza piatta. Probabilmente se continuassimo ad aprire schede il browser Apple verrebbe sorpassato da Chrome che invece mostra un andamento lineare ma più ripido.

Fra gli altri browser il più parsimonioso con un numero esiguo di schede è Internet Explorer 9 mentre quelli che ottengono la minore occupazione di memoria con il massimo numero di schede aperte sono Opera e Firefox 3.


Sistema Nettop – Occupazione di memoria con 10 schede complesse

L’apertura di pagine web decisamente più complesse rispetto alla homepage di Google mette in luce le due versioni di Firefox che mostrano richieste ben inferiori a quelle di tutti gli altri concorrenti. Guardando "nel mucchio", più in alto possiamo notare come il peggiore sia ancora una volta Safari e la palma di migliore fra i peggiori deve essere consegnata ad IE9. L’occupazione delle risorse di CPU risulta essere un altro fattore chiave nella valutazione di un browser. Purtroppo, però, non è semplice ricreare sempre esattamente le stesse condizioni di test nel momento in cui si utilizzano scenari reali. Per questo vi chiediamo di considerare i numeri solo come indicativi.


Sistema Nettop – Occupazione di CPU con 10 schede complesse

A prima vista il browser meno esoso in termini di tempi di CPU sembra essere Opera seguito a ruota da Safari, Firefox 3 e Chrome. IE9 e Firefox 4, specie in determinati casi, chiedono invece un maggiore sforzo al processore.

Il browser di casa Microsoft vanta anche la possibilità di sfruttare il chip grafico per accelerare operazioni complesse come il rendering dell’interfaccia grafica. Prendendo spunto dall’applicazione HTML5 Fish Tank prodotta dalla stessa Microsoft abbiamo sia misurato i frame al secondo ottenuti con ognuno dei browser, sia valutato l’occupazione di CPU durante l’esecuzione del test.


Sistema Nettop – Microsoft Fish Tank

Internet Explorer 9 e Firefox 4 sono i browser che restituiscono i valori più elevati, seguiti a distanza notevole da Opera e Chrome. Safari non riesce quasi ad avviarlo il test.

Firefox 3.6.15 Firefox 4 RC1 Chrome 10
Opera 11.01 Safari 5.0.4 IE9

La cosa più interessante da notare in questo caso è l’occupazione del tempo di CPU. Grazie alla possibilità di sfruttare la potenza del chip grafico, IE9 ruba tempi di CPU ridotti rispetto agli altri browser che caricano questo componente di tutto il lavoro, indipendentemente dal risultato ottenuto. La valutazione di un browser non può certo fermarsi al solo aspetto legato alle sue performance. Seppure queste siano molto importanti, vanno presi in considerazione anche altri fattori come l’ergonomia, la semplicità di utilizzo, l’interfaccia grafica, la compatibilità con gli standard e la sicurezza. Il nostro articolo si pone però l’obiettivo di condurre due indagini legate rispettivamente alla compatibilità ed alle prestazioni.

Circa l’ aderenza agli standard web , Chrome resta un punto di riferimento. Fanno seguito al browser di casa Google Opera e Firefox 4 (ancora in versione RC). Internet Explorer 9, nonostante i grossi passi avanti compiuti rispetto al suo predecessore deve essere ulteriormente migliorato per far si che Microsoft possa ritenersi appagata.

Passando invece alle prestazioni , di una cosa siamo certi. Firefox 3 è ormai da aggiornare e questo lo sa anche Mozilla che sta accelerando sul rilascio della nuova versione. Chi non volesse attendere può comunque utilizzare una soluzione diversa fra le tante proposte oggi disponibili.

Guardando alle prestazioni degli altri browser dobbiamo fare dei distinguo . Il motore JavaScript più avanzato e veloce è ancora una volta quello sotto il cofano di Google Chrome: nei test relativi questo browser si comporta quasi sempre meglio di tutti gli altri concorrenti.

Le applicazioni HTML5 con interfaccia grafica complessa sono invece meglio gestite da Internet Explorer 9 e da Firefox 4 che restituiscono punteggi ben più elevati dei browser rivali. Con applicazioni Flash è invece Safari a restituire i migliori risultati seguito da Opera e IE9.

L’occupazione delle risorse di memoria dà ragione alle soluzioni di casa Mozilla anche se, viste le curve diverse, il tutto dipende dal numero di schede aperte. Con poche schede aperte meglio IE9, Chrome 10 e Firefox 3. Con tante schede meglio Firefox 3, Firefox 4 e Opera.

In sintesi, la scelta del browser finalizzata alle prestazioni ricade un po’ sul tipo di utilizzo che intendete farne. Anzitutto se utilizzate un sistema dotato di risorse limitate puntate su Firefox, sicuramente nella versione 4 (anche se attualmente ancora non definitiva lo abbiamo utilizzato per diversi giorni e non abbiamo notato alcun serio problema di instabilità). Opera e Chrome restano le soluzioni ideali su desktop e notebook tradizionali ma l’avvento dei siti web realizzati con interfacce grafiche più complesse secondo gli elementi standard HTML potrebbe cominciare a spostare questo asse verso Internet Explorer 9 e Firefox 4.

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Pubblicato il
16 mar 2011
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