Gmail Motion, lo scherzo che fa sul serio

Gmail Motion, lo scherzo che fa sul serio

Il pesce d'aprile messo in scena da Google diventa in parte reale, grazie a Kinect e alla tecnologia FAAST dell'Institute of Creative Tecnologies
Il pesce d'aprile messo in scena da Google diventa in parte reale, grazie a Kinect e alla tecnologia FAAST dell'Institute of Creative Tecnologies

Tra gli scherzi architettati da Google per il primo di aprile vi era Gmail Motion : un servizio che prometteva di far interagire gli utenti con Gmail utilizzando, al posto di tastiera e mouse, la webcam e qualche gesto ben congegnato. Un’idea che è talmente piaciuta agli smanettoni che alcuni hanno trovato un modo per renderla in parte realtà.

Già le dichiarazioni di Mountain View non avevano affatto chiuso la porta ad un possibile futuro per lo scherzo Google Motion. Per il momento, tuttavia, ad impegnarsi nel metterla in pratica sono stati i ricercatori dell’ Institute of Creative Tecnologies che hanno integrato la telecamera di Microsoft Kinect con il servizio email di Google.

Proprio come nello scherzo di Google i gesti sono esilaranti: per spedire una email, per esempio, occorre leccare e incollare un francobollo immaginario, mentre per rispondere c’è un pollice indietro à la Fonzie.

La tecnologia impiegata, per l’occasione soprannominata ironicamente SLOOW (acronimo di Software Library Optimizing Obligatory Waving ), si chiama in realtà Flexible Action and Articulated Skeleton Toolkit ( FAAST ) e già a dicembre 2009 era stata utilizzata dal team per giocare a World of Warcraft a corpo libero .

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
5 apr 2011
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