Marte, il biglietto di volo è nucleare

Marte, il biglietto di volo è nucleare

L'agenzia spaziale europea possibilista sull'impiego di tecnologie nucleari per l'esplorazione umana di Marte. Al momento nulla è deciso, mentre tutti festeggiano il volo del primo uomo andato nello spazio.
L'agenzia spaziale europea possibilista sull'impiego di tecnologie nucleari per l'esplorazione umana di Marte. Al momento nulla è deciso, mentre tutti festeggiano il volo del primo uomo andato nello spazio.

Su Marte vogliono andarci un po’ tutti, e tra le tante opzioni da valutare ci sarebbe anche quella dell’ impiego di reattori a tecnologia nucleare . Il responsabili della European Space Agency (ESA) Jean-Jacques Dorden è possibilista, anche se al momento ancora nulla è stato deciso in concreto.

Attualmente la cooperazione ESA-Roscosmos (l’agenzia spaziale russa) è concentrata soprattutto sullo sviluppo di ExoMars , una missione di esplorazione del Pianeta Rosso il cui lancio è previsto per il lontano 2016. Un portavoce di Roscosmos dice che “non ci sono stati accordi” sulla creazione congiunta di un vascello a tecnologia nucleare, segno evidente del fatto che sia ESA che Roscosmos stanno seriamente considerando la possibilità.

L’impiego di un reattore a combustibile nucleare viene d’altronde visto come l’ alternativa più realistica alle necessità di una missione lunga e complessa come quella del primo “ammartaggio” umano, e Roscosmos è impegnata da tempo nella realizzazione di un sistema di propulsione nucleare di classe Megawatt .

Le indiscrezioni sul possibile futuro nucleare dell’esplorazione spaziale si accavallano in maniera quasi perfetta con la celebrazione di un passato glorioso, anch’esso di matrice russa. Il 12 aprile ha infatti segnato il cinquantenario del volo di Yuri Alekseyevich Gagarin, il cosmonauta sovietico che per primo ha compiuto un volo orbitale fuori dall’atmosfera terrestre a bordo del vascello Vostok. 1.

Il presidente della moderna federazione russa Dmitry Medvedev ha colto l’occasione per rimarcare l’importanza patriottica della storica impresa di Gagarin e dell’intera industria aerospaziale (ex)sovietica, riaffermando l’impegno del paese nel settore e promettendo di continuare a investire sul suo futuro .

Alfonso Maruccia

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 14 apr 2011
Link copiato negli appunti