Yahoo! Buzz, la fine del ronzio

Yahoo! Buzz, la fine del ronzio

L'azienda di Sunnyvale annuncia la chiusura del servizio dedicato alla condivisione delle notizie. Non farebbe più parte del core business. E non avrebbe retto alla concorrenza di Facebook e Twitter
L'azienda di Sunnyvale annuncia la chiusura del servizio dedicato alla condivisione delle notizie. Non farebbe più parte del core business. E non avrebbe retto alla concorrenza di Facebook e Twitter

Secondo quanto riportato dai resoconti d’Oltreoceano, tra gli investimenti non più redditizi di Yahoo! ci sarebbe anche Buzz. Per questo motivo, il sito in viola avrebbe deciso di staccare la spina al servizio di socializzazione delle news.

L’ annuncio arriva direttamente dal Yahoo! Buzz Team: “Yahoo! Buzz sarà bloccato il 21 aprile 2011. In seguito a questa data, non potrai più accedere al sito di Yahoo! Buzz. È stata una decisione dura, Tuttavia, ci aiuterà a focalizzarci sui nostri punti di forza e sulle innovazioni”.

Buzz , lanciato nel 2008 come una sorta di Digg , permetteva di esprimere una preferenza sugli articoli più interessanti in circolazione nel Web, pubblicando quelli più votati sulla homepage. Il servizio si basava sulla stretta collaborazione tra utenti e sito: la popolarità delle news era valutata dal voto degli utenti ma anche dai dati raccolti direttamente dal motore di ricerca.

Buzz , dunque, entra a far parte della lista di servizi chiusi, come MyBlogLog e AllTheWeb . Altre proprietà, quali Delicious , AltaVista , Yahoo! Bookmarks e Yahoo! Picks sono in attesa del verdetto finale.

Secondo gli osservatori, all’origine del pensionamento di Buzz vi è la crescita repentina di Facebook e Twitter che hanno reso poco utile la presenza di un sito costruito appositamente per la condivisione delle notizie. Servizi come Digg hanno subito un brusco arresto mentre per altri c’è stata la retrocessione o la definitiva scomparsa.

“Io credo che in ogni mercato ci sia sempre una stanza per tre: una che domina, una seconda di base e un’altra di nicchia”, afferma Jeremiah Owyang, analista di Altimeter Group, riferendosi alla concorrenza tra Yahoo! Buzz, Google Buzz e i social network.

Ma c’è chi non esita ad assegnare colpe anche alla dirigenza: “Penso che Yahoo! Buzz fosse troppo confuso e farraginoso”, dichiara Erik Martin, manager di Reddit. “Gli utenti non erano mai sicuri di cosa ci fosse in cima alla lista grazie al sito, cosa grazie alla comunità, e il motivo per il quale gli editor selezionassero molti link da promuovere sull’homepage invece di altri”.

Cristina Sciannamblo

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Pubblicato il 19 apr 2011
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