Nokia e Microsoft, amici per sempre

Nokia e Microsoft, amici per sempre

I due colossi annunciano la definizione formale della loro partnership e annunciano piani di sviluppo accelerati. Nel mentre Nokia perde preziosi punti di market share: ma va meno peggio del temuto
I due colossi annunciano la definizione formale della loro partnership e annunciano piani di sviluppo accelerati. Nel mentre Nokia perde preziosi punti di market share: ma va meno peggio del temuto

Ad appena 10 settimane dall’ annuncio di una nuova partnership nel mercato mobile, Nokia e Microsoft comunicano ora di aver finalizzato il loro accordo con tanto di firma in calce dei CEO delle due aziende. La neonata “macchina da guerra” finno-statunitense dice di essere già all’opera per la realizzazione di nuovi dispositivi basati su Windows Phone 7.

“Ci siamo mossi collettivamente dagli intenti iniziali all’accordo in un breve periodo di tempo”, dicono Nokia e Microsoft in una comunicazione congiunta, “con una velocità maggiore di quanto ci aspettassimo il che rappresenta un perfetto esempio del nostro impegno per la partnership e la velocità a cui intendiamo muoverci assieme”.

L’annuncio del raggiunto accordo formale non porta con sè particolari definizioni di dettagli riguardanti l’accordo stesso, anche se Nokia e Microsoft ammettono quantomeno che migliaia di persone sono già al lavoro sui dispositivi WP7 e che le prime produzioni dovrebbero essere pronte nel 2012 – forse persino nel 2011. Sarà inoltre gratuita la registrazione come sviluppatori WP7 per chi era già al lavoro su “app” pensate per dispositivi Nokia e OS Symbian.

La partnership Nokia-Microsoft corre spedita verso la supposta conquista del mercato , ma al momento i risultati di Nokia sul mercato non sono esattamente rose e fiori : nel primo trimestre dell’anno fiscale 2011, il gigante finlandese ha totalizzato una perdita di profitti dell’1,4 per cento (344 milioni di euro contro i 349 del 2010) e una contrazione di market share di ben 4 punti – dal 33 del 2010 all’attuale 29 per cento.

La crescita dei ricavi complessivi del 9 per cento – 10,39 miliardi di euro contro i 9,52 del 2010 – lascia però ben sperare, e Nokia si dice fiduciosa sulla sua capacità di recuperare terreno durante tutto l’anno 2011.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
21 apr 2011
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