L'anello del potere, per controllare il cellulare

L'anello del potere, per controllare il cellulare

Basterà ruotarlo al dito per rispondere alla chiamata in arrivo. Una magia? No, è solo fisica...
Basterà ruotarlo al dito per rispondere alla chiamata in arrivo. Una magia? No, è solo fisica...

I cellulari vengono sempre lasciati in tasca ed in borsa e a volte squillano proprio nei momenti in cui è difficile riuscire a recuperarli per rispondere. Il problema potrebbe essere presto risolto grazie all’anello Nenya : mutuato dal Signore degli Anelli, Nenya conferisce all’utente il potere di controllare a distanza il cellulare.

Nenya

Non si tratta di magia, ma dell’applicazione tecnica di semplici principi legati al magnetismo. In pratica, per quanto l’anello possa sembrare un semplice gingillo di gioielleria, è in realtà un magnete gigante. Ruotando il magnete intorno al dito, si inducono modifiche alle linee di campo dell’anello. A queste modifiche è sensibile un bracciale, che andrà indossato al polso e che comunica con il cellulare attraverso Bluetooth.

Nenya, sviluppato dai ricercatori Nokia, consentirà quindi di gestire diverse funzioni dello smartphone senza dover interagire direttamente con il dispositivo. Infatti, ad ogni rotazione di 45 gradi potranno corrispondere differenti azioni, come rispondere alla telefonata in arrivo e chiedere al chiamante di restare in attesa, mandare in riproduzione i brani musicali attraverso le cuffiette oppure aggiornare il luogo nel quale ci si trova sul social network preferito, grazie al sistema GPS integrato nel cellulare.

In realtà, quindi, l’anello funziona in tandem con il bracciale associato anche se i ricercatori, che presenteranno Nenya alla prossima Conference on Human Factors in Computing Systems di Vancouver, hanno affermato che l’elettronica del braccialetto può essere integrata in altri accessori come ad esempio all’interno di un orologio.

Gli unici dubbi nascono dagli eventuali limiti di utilizzo in situazioni dove il magnete potrebbe interagire con dispositivi di sicurezza come i metal detector degli aeroporti e dall’occasionalità con cui i magneti di differenti utenti potrebbero interferire fra loro. Una situazione paradossale ma realistica potrebbe avvenire ad esempio sui mezzi di trasporto pubblico: un utente gira l’anello per passare alla traccia musicale successiva ed intanto risponde alla telefonata del vicino. Vedremo cosa si inventeranno gli scienziati dei laboratori Nokia per risolvere problematiche del genere.

(via Gizmodo )

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Pubblicato il
21 apr 2011
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