Giappone, l'alta definizione è Ultra

Giappone, l'alta definizione è Ultra

Esperimento riuscito per l'emittente nipponica NHK: è possibile spedire in giro per il mondo giganto-trasmissioni con risoluzione 8K. Una rivoluzione che dovrà comunque attendere ancora un decennio
Esperimento riuscito per l'emittente nipponica NHK: è possibile spedire in giro per il mondo giganto-trasmissioni con risoluzione 8K. Una rivoluzione che dovrà comunque attendere ancora un decennio

Il paese che ha dato i natali a Ultraman non poteva certo lasciarsi scappare l’occasione del battesimo del fuoco per un nuovo standard di trasmissione video altrettanto “ultra”, una super-alta definizione capace di immagini nitide oltre l’immaginabile da trasmettere in giro per il mondo.

Lo standard a cui lavora l’emittente televisiva nipponica NHK assieme alla società di telecomunicazioni NTT si chiama Super Hi-Vision ma è conosciuto anche come Ultra High Definition Television , UHDTV o 4320p: un formato dotato di una mostruosa risoluzione video da 7.680 x 4.320 pixel, 22,2 canali audio (sì, 22 canali) e formato widescreen 16:9.

L’ultimo esperimento “proof-of-concept” condotto da NHK è consistito nella trasmissione di un video 8K 16 volte la risoluzione dell’alta definizione a 1080p – intorno al pianeta su una distanza di 80mila chilometri, con una latenza di appena 0,3 secondi e un guadagno non indifferente rispetto al lag sperimentato con le trasmissioni via satellite (1,2 s).

Pensata prima di tutto come formato d’elezione per la trasmissione di eventi sportivi internazionali in tutto il mondo, la Super Hi-Vision di NHK è una tecnologia futuribile ma soprattutto ben piantata in un futuro non tanto prossimo: già previsto al debutto per il 2015 , il Full HD “Ultra” calerà sui comuni mortali entro il 2020.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 10 mag 2011
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