Nokia ha deciso di deputare a terzi la gestione delle licenze commerciali e i servizi professionali concernenti l’ambiente di sviluppo Qt, nondimeno la multinazionale dei telefonini procede nell’evoluzione del software con il rilascio della versione 1.1 dell’SDK per Qt.
Il nuovo kit di sviluppo permette di creare software e “app” basati sulle specifiche Qt 4.7, unificando sotto uno stesso tetto la creazione di applicazioni per piattaforme informatiche tradizionali (Windows, Linux, Mac) e MID basati sul sistema operativo Symbian – a cui presto andranno ad aggiungersi Maemo e MeeGo.
Tra le novità dell’SDK 1.1 va citato Qt Quick , un nuovo sistema per la creazione di interfacce utente basate su QML (“variazione” Qt di un linguaggio di scripting nato dall’incrocio tra CSS e JavaScript) che nelle intenzioni di Nokia dovrebbe necessitare di un 70% di linee di codice in meno rispetto al C++ “puro” per un’applicazione standard, riducendo della metà i tempi di sviluppo complessivi.
E per quanto si ponessero pur legittimi dubbi sulla futura rilevanza di un prodotto come Qt nell’ecosistema Windows Phone-centrico di Nokia, la multinazionale finlandese promette di commercializzare 150 milioni di smartphone Symbian nel prossimo futuro – portando a 250 milioni i dispositivi compatibili con le applicazioni sviluppate in Qt.
Alfonso Maruccia
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9 mag 2011