USA, allerta via cellulare

USA, allerta via cellulare

Prima New York e Washington, poi gli altri stati, avranno un sistema per avvertire i cittadini attraverso il cellulare in situazioni di crisi. Con un chip inserito all'interno dei dispositivi
Prima New York e Washington, poi gli altri stati, avranno un sistema per avvertire i cittadini attraverso il cellulare in situazioni di crisi. Con un chip inserito all'interno dei dispositivi

Dopo il programma annunciato dall’UE per reagire alle catastrofi raccogliendo informazioni anche attraverso la rete di dispositivi mobile, anche gli Stati Uniti pensano di sfruttare i cellulari per diramare gli allarmi nelle situazioni di crisi.

Autorità locali e federali intendono infatti raggiungere le persone direttamente sui cellulari in caso di imminente pericolo o stati di allerta o allarmi come quelli conseguenti a bambini scomparsi.

Approvato dal Congresso degli Stati Uniti nel 2006 con il Warning Alert and Response Network Act , il sistema di allerta d’emergenza che prende il nome di Personal Localized Alerting Network (PLAN) esordirà entro la fine dell’anno a New York e a Washington DC. Il sindaco di NY Michael Bloomberg lo ha annunciato da Ground Zero.

Per essere adottato a livello nazionale nei prossimi anni occorrerà attendere che i cellulari vengano sostituiti con nuovi dispositivi dotati del chip necessario a ricevere il messaggio, che arriverà direttamente sullo schermo (e non nella cartella Messaggi in arrivo ) con una suoneria e una vibrazione specifica e avendo la precedenza su SMS e chiamate . I principali operatori telefonici statunitensi, Verizon, AT&T, Sprint e T-Mobile, già hanno dato la loro disponibilità.

Questo sistema sarà utilizzato solo per i messaggi di allarme nazionale da parte del Presidente, per informazioni in situazioni pericolose per la vita e nelle missioni di ricerca di bambini scomparsi o rapiti. Per questi ultimi due i carrier permetteranno agli utenti l’opt-out, mentre non ci si potrà escludere dalla lista dei destinatari degli allarmi presidenziali . Fuori da questo tipo di comunicazione in caso di emergenza rimarranno solo i dispositivi spenti al momento dell’allarme o momentaneamente non raggiungibili.

Dal momento che si parla di chip e connessione con il Governo la paura è sempre quella di trovarsi di fronte ad una occasione per impiegare di fatto strumenti di tecnocontrollo: per questo Craig Fugate, direttore della Federal Emergency Management Agency , ha chiarito subito che nessuna informazione né localizzazione dei dispositivi sarà inviata alle autorità.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il 13 mag 2011
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