PSN, la velocità di Sony

PSN, la velocità di Sony

Dice di aver reagito con rapidità, eppure ancora non conosce i dettagli dell'attacco subito. Ma almeno ha trovato come recuperare gli utenti scontenti: due videogiochi gratis
Dice di aver reagito con rapidità, eppure ancora non conosce i dettagli dell'attacco subito. Ma almeno ha trovato come recuperare gli utenti scontenti: due videogiochi gratis

Giorni tecnologici per il Congresso degli Stati Uniti, che dopo l’ incontro con Apple, Microsoft e Google dedicato ai temi del tracciamento degli utenti, chiama Sony per rispondere ad alcune domande legate alla situazione conseguente all’attacco informatico che ha compromesso i dati dei suoi utenti e mandato offline PlayStation Network (PSN) per circa un mese.

In una lettere indirizzata al presidente Kazuo Hirai, che segue quella inviata il 29 aprile, la sottomissione del Congresso guidata da Mary Bono Mack ha chiesto ulteriori chiarimenti dalla giapponese , che in effetti ha mancato sul fronte della comunicazione rimanendo piuttosto vaga e affermando di essere ancora alle prese con le indagini necessarie.
Ora, invece, è passato un mese dall’attacco informatico subito e i politici a stelle e strisce vogliono avere risposte , mentre la giapponese sembra limitarsi ancora a sapere che l’attacco sia provenuto da Anonymous, senza però aggiungere alcun dettaglio.

Parti terze come Computer Bild , peraltro, sono arrivate a sostenere che Sony impiegasse software non aggiornati per la sua rete : Apache 2.2.10 invece del più recente 2.2.18 e OpenSSH 4.4 invece della versione 5.7.

Intanto la strategia di Sony per recuperare qualche punto sul lato dell’immagine si dipana in due direzioni.

Da un lato il presidente statunitense di Sony Howard Stringer ha cercato di sminuire la portata della vicenda : l’attacco che ha costretto offline i suoi servizi multiplayer sarebbe da considerare una quisquilia nel generale progresso dell’azienda dal momento che “nessun sistema è sicuro al 100 per cento” e Sony avrebbe reagito all’emergenza “rapidamente” avvertendo i propri utenti in “appena una settimana”: la gran parte delle incursioni informatiche, dice Stringer, restano nascoste e solo il 43 per cento di chi le subisce “avverte i propri utenti entro un mese”.

Dall’altro, ha annunciato anche le ultime offerte per compensare gli utenti che hanno subito i danni dell’attacco e in particolare il mese offline dai servizi di Sony: oltre all’assicurazione sul furto dei dati per un anno, ad un mese o due di abbonamento PSN o Qriocity e ad una serie di bonus in-game, gli utenti possono scaricare due videogame gratuitamente , quelli PlayStation 3 scegliendoli tra cinque diversi titoli (Dead Nation, inFAMOUS, LittleBigPlanet, Super Stardust HD, e Wipeout HD + Fury Read), quelli PlayStation Portable tra quattro (LittleBigPlanet, ModNation Racers, Pursuit Force, e Killzone Liberation).
Successivamente gli utenti PSN avranno anche una settimana con la possibilità di noleggiare gratuitamente dei film “selezionati”.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
18 mag 2011
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