Mac Defender 2: la mutazione

Mac Defender 2: la mutazione

Il rogueware che sta facendo furore su piattaforma Mac muta e diventa ancora più pericoloso: ora l'immissione della password di amministrazione non è più necessaria per dar via all'infezione
Il rogueware che sta facendo furore su piattaforma Mac muta e diventa ancora più pericoloso: ora l'immissione della password di amministrazione non è più necessaria per dar via all'infezione

Cattive notizie per gli utenti della Mela: Mac Defender , la minaccia informatica che tanto sta facendo parlare di sé e che ha già infettato decine di migliaia di sistemi Mac, si fa ancora più pericolosa e muta in una nuova variante identificata come il rogue antivirus MacGuard .

La società di sicurezza Intego , già responsabile dei primi segnali di allerta sulla comparsa di Mac Defender, identifica l’evoluzione del codice malevolo come una “major release” distribuita dopo tante varianti successive non molto dissimili l’una dall’altra.

La principale caratteristica distintiva di MacGuard è la sua capacità di installarsi senza richiedere la digitazione della password di amministratore del sistema : il pacchetto software malevolo viene ancora una volta veicolato attraverso pagine web appositamente predisposte, installa un downloader – avRunner – e poi elimina ogni traccia di sé dal sistema.

Il risultato è sempre lo stesso: MacGuard segnala di aver individuato inesistenti malware sul sistema e chiede all’utente di comunicare i dati della propria carta di credito per poter procedere alla pulizia. Nell’attesa che Apple si prenda il suo tempo nella distribuzione di un update al suo tool di sicurezza integrato in Mac OS X, Intego mette a disposizione l’antivirus VirusBarrier X6 per la rimozione di MacGuard e tutte le varianti di Mac Defender sin qui individuate.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
26 mag 2011
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