Chi vuole Linux a casa e in ufficio?

Chi vuole Linux a casa e in ufficio?

Una piccola start-up americana tenta la sorte lanciando una linea di PC a basso costo basati su Linux e dedicati al mercato domestico e degli uffici. L'obiettivo è conquistare anche i mercati dei paesi in via di sviluppo
Una piccola start-up americana tenta la sorte lanciando una linea di PC a basso costo basati su Linux e dedicati al mercato domestico e degli uffici. L'obiettivo è conquistare anche i mercati dei paesi in via di sviluppo


Bellevue (USA) – Addomesticare il Pinguino, e farne un concorrente di Windows anche per i PC di case e uffici, è un obiettivo che la comunità Linux insegue ormai da anni. Oggi a crederci sono in molti, anche fra i big del settore, e un po’ tutti i principali distributori di Linux hanno rilasciato, o lo stanno per fare, versioni desktop dei propri sistemi operativi. Sulla scia di questo rinnovato ottimismo una piccola start-up americana, Linare , ha lanciato una linea di PC economici con Linux dedicati alla casa e all’ufficio.

Per 199 dollari, Linare offre un PC equipaggiato con un processore di Via a 1 GHz, 128 MB di RAM, 20 GB di hard disk, mouse, tastiera, casse e modem 56K. Il monitor è escluso. La dotazione software comprende la distribuzione Linux di Linare con inclusi tutti i principali pacchetti home/office, fra cui KDE, OpenOffice, Mozilla, Xine, Xmms, Xcdroast e Gaim.

Il prezzo è simile ai PC lanciati lo scorso anno da Lindows in partnership con Microtel, tuttavia questi attualmente comprendono una scheda di rete e adottano i processori Duron di AMD a 1,1 GHz.

Seguendo la strategia di altri produttori, fra i quali colossi come HP e IBM, Linare ha intenzione di proporre i propri PC non solo sui mercati occidentali, dove il fattore prezzo è spesso il meno prioritario per gli acquirenti, ma anche su quelli in via di sviluppo, come quello indiano.

Sebbene la maggior parte degli analisti siano piuttosto scettici riguardo al business basato su PC Linux a basso costo, Linare afferma di poter contare sui dei buoni margini di profitto grazie a delle spese operative molto contenute.

Al pari di Lindows e altri noti distributori di Linux, Linare vende il proprio sistema operativo desktop anche separatamente dall’hardware per un prezzo di 20 dollari. La piccola società si è già detta in trattative con alcuni assemblatori di PC per preinstallare il proprio Linux su alcune linee di computer desktop.

Per il momento i PC di Linare possono essere acquistati solo sul mercato americano, inglese e indiano, ma entro l’anno l’azienda conta di raggiungere altri 18 paesi, fra cui l’Italia.

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Pubblicato il
25 giu 2003
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