DDoS, ora tocca all'AGCOM?

DDoS, ora tocca all'AGCOM?

Il sito dell'Authority italiana risponde con lentezza da qualche ora. Il famigerato collettivo di cyberattivisti rivendica l'attacco. Sotto accusa i sistemi di enforcement del diritto d'autore proposti da AGCOM
Il sito dell'Authority italiana risponde con lentezza da qualche ora. Il famigerato collettivo di cyberattivisti rivendica l'attacco. Sotto accusa i sistemi di enforcement del diritto d'autore proposti da AGCOM

Il sito dell’AGCOM non è agevolmente raggiungibile da qualche ora. Potrebbe essere sotto attacco Distributed Denial of Service (DDoS) da parte di Anonymous . Secondo il comunicato firmato da coloro che si presentano come la divisione italiana dal collettivo di attivisti, il motivo della cyberoffensiva riguarda la delibera dell’Authority in materia di enforcement del diritto d’autore , prossima al varo.

“Agcom vorrebbe stabilire una procedura puramente amministrativa più veloce e rimuovere i contenuti online considerati non conformi al diritto d’autore”, si legge nel comunicato. Il gruppo dice di non accettare che un’autorità di garanzia possa infliggere condanne pecuniarie a chiunque si rifiuterà di rimuovere i contenuti ritenuti illegali senza il parere della magistratura.

E sullo spazio Twitter di Anonymous Italia si legge: “È solo l’inizio”. ( C.S. )

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Pubblicato il 28 giu 2011
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