RIM, nuove frecciate anonime

RIM, nuove frecciate anonime

Dopo la prima missiva ai due co-CEO della società canadese, fioccano le accuse anonime da parte degli impiegati. Troppa burocrazia, leadership ai minimi storici e soprattutto un mantenimento ostinato dello status quo di sei anni fa
Dopo la prima missiva ai due co-CEO della società canadese, fioccano le accuse anonime da parte degli impiegati. Troppa burocrazia, leadership ai minimi storici e soprattutto un mantenimento ostinato dello status quo di sei anni fa

Nuove lettere anonime , indirizzate ancora una volta agli alti vertici della società canadese Research In Motion (RIM). Dozzine di missive sono state recapitate alla redazione di Boy Genius Report , che ha temporaneamente deciso di pubblicarne soltanto due. Altri dipendenti che hanno così indossato una maschera per dire finalmente la propria.

A scrivere sono stati due impiegati – in verità, il primo è un ex-impiegato – del dipartimento legale e servizi della società canadese. Nuove velenose frecciate ai vertici di RIM, rei di essersi comodamente adagiati sugli allori di sei anni fa. Un pericoloso mantenimento del vecchio status quo , specie quando il mercato è cambiato a ritmi supersonici.

La seconda missiva si è invece concentrata sugli aspetti gestionali voluti dai due co-CEO di RIM: un autentico fiume di burocrazia, che renderebbe complicato persino il cambiamento più elementare . La leadership sarebbe giunta a livelli da minimo storico, così come il morale generale dell’intero parco dipendenti. ( M.V. )

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Pubblicato il
4 lug 2011
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