Il ruggito di Apple

Il ruggito di Apple

Esordio per Lion, con nuovi MacBook Air e Mac Mini. Sparisce il MacBook bianco, fa il suo debutto uno schermo con connettività Thunderbolt
Esordio per Lion, con nuovi MacBook Air e Mac Mini. Sparisce il MacBook bianco, fa il suo debutto uno schermo con connettività Thunderbolt

Passerella per i nuovi prodotti Apple: non c’è più il MacBook bianco, ma la linea parte con l’Air lievemente sceso di prezzo (nella versione base di 50 euro, 100 per il modello di punta). Fra le novità dei nuovi prodotti la parte del leone la fanno Lion e Thunderbolt . Il nuovo sistema operativo è integrato in tutte le nuove macchine vendute da oggi in avanti, o in alternativa può essere acquistato su Mac App Store (e installato su fino a 5 macchine) per 24 euro circa.

Per quanto riguarda la linea MacBook Air , gli aggiornamenti principali sono proprio legati alla tecnologia sviluppata da Intel e al sistema operativo, l’ottava versione di Mac OS X che fa così il suo annunciato esordio . I nuovi MBA, inoltre, sono dotati di tastiere retroilluminate, un nuovo trackpad Multi-Touch in vetro che supporta i nuovi gesti di Lion (come lo scorrimento dinamico, la possibilità di toccare o pizzicare con le dita per ingrandire una pagina web o un’immagine, e lo scorrimento a destra o sinistra per voltare pagina o passare da un’app a tutto schermo all’altra). Il laptop integra inoltre un sensore di luce ambientale che regola automaticamente la luminosità della tastiera in base alla luce ambientale e ottimizzare l’energia necessaria.

La nuova linea, a partire da 949 euro, sarà disponibile nei negozi da domani: due le misure a disposizione, da 11 o 13 pollici.
Entrambe hanno un guscio unibody di alluminio che misura 0,3 cm nel punto più sottile e 1,7 in quello più spesso . La più piccola pesa 1,06 kg con una batteria che dura fino a 5 ore, quella da 13 pesa 1,32 kg e ha una batteria con 7 ore di autonomia. I processori adottati sono i dual-core Intel Core i5 da 1,6-1,7GHz (Core i7 opzionale) e la scheda grafica è l’integrata Intel HD Graphics 3000.

Accanto agli MBA sono stati presentati i Mac mini , che partono invece da 599 euro: anche questi dotati di un design in alluminio, sono dotati di un processori Intel core, tecnologia I/O Thunderbolt ultraveloce, Bluetooth per le periferiche wireless e quattro porte USB e una e una scheda grafica AMD Radeon HD 6630M.

Tre sono le versioni di base: una con processore dual-core Intel Core i5 da 2,3GHz, una con lo stesso Intel Core i5 ma a 2,5GHz, e una terza con processore Intel Core i7 quad-core a 2GHz associato alla versione con Lion Server, 4GB di memoria e due dischi rigidi da 500GB (prezzo a partire da 999 euro).

Cupertino ha inoltre presentato un Thunderbolt Display : schermo widescreen da 27 pollici che sfrutta la nuova connessione I/O Thunderbolt e che adotta la tecnologia IPS per la brillantezza delle immagini e con un angolo di visualizzazione di 178 gradi. Per 999 euro è inoltre dotato di una videocamera FaceTime HD integrata per le videoconferenze, un sistema di altoparlanti 2.1, tre porte USB 2.0, una porta FireWire 800, una porta Gigabit Ethernet e il sensore di luce ambientale coordinato con la luminosità dello schermo.

Grazie ai due canali bidirezionali con velocità di trasferimento dati fino a ben 10Gbps ciascuno, ogni porta Thunderbolt trasmette il segnale proveniente dal bus PCI Express direttamente alle periferiche esterne come i dischi ad alte prestazioni e gli array RAID, supporta DisplayPort per i monitor ad alta definizione e funziona con gli adattatori esistenti per gli schermi HDMI, DVI e VGA: i Mac con Thunderbolt e grafica dedicata possono gestire fino a due display esterni.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
20 lug 2011
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